MotoGP 2018. Dovizioso: "Siamo in 5 con il passo per vincere"

MotoGP 2018. Dovizioso: "Siamo in 5 con il passo per vincere"
Marco Berti Quattrini
Sarà importante partire bene per non far scappare Lorenzo. Questa in sintesi la strategia di gara di Dovizioso. La differenza tra la teoria e la pratica si vedrà nelle prime curve del GP
8 settembre 2018

MISANO - Con il quarto tempo nelle qualifiche manca per un soffio la prima fila, ma Dovizioso è comunque soddisfatto e convinto che la Ducati domani sia assolutamente competitiva.

 

Tre Ducati nelle prime quattro posizioni in griglia è un gran risultato.

«E' una conferma di quello emerso nei test. Niente di nuovo. Anzi, diciamo che le Yamaha e le Honda si sono allineate come passo e quindi siamo 4-5 piloti che ci possiamo giocare podio e vittoria. La gara è molto lunga.

Oggi le gomme si sono comportate in un modo normale quindi siamo riusciti a lavorare sul setting e abbiamo capito che dobbiamo montare la media al posteriore. Nel pomeriggio siamo partiti solo io e Marquez con le gomme usate e il passo era buono, in linea con chi ha messo le gomme nuove. La differenza domani la faranno i dettagli e la strategia perché è una pista lenta e piccola. In partenza è molto importante mettersi nella posizione giusta senza perdere troppo all'inizio. Sono convinto che Jorge vuole fare la sua strategia e se prova a scappare bisogna non avere piloti in mezzo. Non sarà facile, le prime curve a Misano sono sempre complicate».

 

La rivalità tra te e Lorenzo in passato vi ha portato a fare degli errori. E' una cosa che va gestita?

«Non è gestibile. Dobbiamo fare strategia nei confronti degli altri piloti, ma tra di noi bisogna autogestirsi, non c'è alternativa».

 

Ducati tiene molto al mondiale marche. Ha dato indicazioni?

«Non è una cosa che puoi gestire in questo modo. Poi è difficile parlare a Jorge di strategia. Ognuno fa la sua gara cercando di portare a casa il massimo».

 

Se sia arrivasse all'ultimo giro in due quale sarebbe l'ultima opportunità per un sorpasso?

«Fino all'ultima curva anche se non essendo una vera e propria staccata si fa fatica a superare. Sarebbe sempre meglio non arrivare a quelle situazioni lì e dipende sempre che avversario hai di fronte».