MotoGP 2017. Rossi: “Incredibile come cambia la situazione”

MotoGP 2017. Rossi: “Incredibile come cambia la situazione”
Giovanni Zamagni
In grande difficoltà in Spagna, la Yamaha e Valentino tornano protagonisti a Le Mans. “Stanno funzionando i cambiamenti fatti sulla moto, ma, soprattutto, la M1 funziona bene qui con questo asfalto e queste gomme”. Su Zarco: “E’ uno aggressivo e ha un buon passo: può giocarsi podio e vittoria”.
20 maggio 2017

LE MANS – Era un po’ che non si vedeva un Valentino Rossi così soddisfatto, ma, per il momento, ha tutte le ragioni per esserlo: veloce ieri sul bagnato, efficace oggi sull’asciutto, competitivo in qualifica. Che differenza, rispetto al GP scorso.


«Avete visto come è cambiata la situazione? Incredibile… Siamo molto contenti del lavoro fatto, abbiamo cambiato un po’ di cose nella moto, ma è solo sabato, la gara è domani alle 14. E’ vero, però, che qui la nostra moto, con queste gomme e questo asfalto lavora molto bene. Sono contento perché, nonostante il poco tempo per lavorare, sono stato subito abbastanza a posto nelle FP4: sono veloce, sia come passo sia come giro secco. Avrei anche potuto fare la pole, ma l’ha conquistata Vinales: avrei avuto bisogno di essere dietro a Miller di 50-60 metri in più… Però va bene, partire secondo va sempre bene: dobbiamo sistemare qualche cosa in uscita di curva, ma si può fare una bella gara».


Guardando alla gara sembra esserci grande equilibrio; tu come la vedi?

«Intanto bisogna vedere domani le Ducati e, soprattutto, le Honda, Crutchlow e Marquez, ma anche Pedrosa, che è un po’ indietro ma ha un buon passo; bisogna vedere se noi con le Yamaha riusciamo ad andare un po’ di più… Fra me e Vinales e Zarco siamo tutti molto vicini, nello stesso ordine della qualifica: Vinales un pelo più veloce di me, io un pelo più rapido di Zarco. Bisognerà vedere la temperatura, ci sono molte scelte aperte sulle gomme, addirittura sul posteriore possono andare bene tutte e tre. E’ ancora lunga la strada… Poi i primi giri, la partenza, le prime curve: tutto è fondamentale».


Ti preoccupa un po’ Zarco, uno piuttosto arrembante?

«E’ sempre molto aggressivo, vediamo domani…»


Ma è meglio averlo lì davanti, piuttosto che torni su aggressivo da dietro?

«No. Al di là che è aggressivo nelle prime curve, ha un ottimo passo per potersi giocare il podio, forse anche la vittoria».


E’ difficile correre con quello che è accaduto ad Hayden?

«Purtroppo non possiamo fare niente, se non provare a fare una bella gara per dedicarla a Nicky e alla sua famiglia».