MotoGP 2017. Márquez: “Stessa mentalità di sempre”

MotoGP 2017. Márquez: “Stessa mentalità di sempre”
Giovanni Zamagni
Marc ammette che è un GP speciale, ma professa anche serenità: “Non bisogna rilassarsi, bisogna lavorare come abbiamo fatto nella seconda parte della stagione. La pressione è tutta su di me, ma preferisco la mia posizione rispetto a quella di Dovizioso: è tutto nelle mie mani”...
9 novembre 2017

SEPANG – Forse è solo un’impressione, ma dietro al tradizionale sorriso, c’è un Marc Marquez più teso del solito. Normale che sia così: anche lui è umano. Al di là delle apparenze, comunque, a parole è il solito Marquez: tranquillo, sereno, pronto alla battuta.


«E’ stata una stagione molto dura e tutto si decide in un GP… Cercherò di fare tutto come sempre, dando il 100% in prova e poi vedere in gara cosa succede. Comunque è innegabile che questa è una domenica speciale: questa è una pista che mi piace ed è bello correre davanti a tanti tifosi. Ma può accadere qualsiasi cosa: per questo è importante affrontare il GP con la stessa mentalità di sempre. Non bisogna rilassarsi».


La pressione è tutta su di te?

«E’ chiaro che preferisco di gran lunga la mia posizione rispetto a quella di Dovizioso, però è vero che ho più pressione. Ma non è la prima volta che mi gioco il titolo all’ultima gara. Vediamo dopo il warm up quale sarà il mio livello, quello di Dovizioso e degli altri avversari, poi penseremo a una eventuale strategia. L’importante è riuscire ad avere un buon feeling con la moto».


Come giudichi la tua stagione?

«E’ chiaro che molto dipende dal risultato finale… Per il momento: la prima parte è da sei, la seconda da nove. Fino adesso…».


Pensi che possa essere una gara ancora più complicata del solito?

«Qui tanti piloti vogliono vincere e tanti hanno motivazioni per spingere forte. Per esempio, Pedrosa si sta giocando il quarto posto in campionato con Rossi, un successo per lui potrebbe essere fondamentale. Ma a me interessa poco, tutto dipende da me, è nelle mie mani».