MotoGP 2017. A Le Mans più dubbi che pronostici

MotoGP 2017. A Le Mans più dubbi che pronostici
Giovanni Zamagni
Impossibile azzardare pronostici, specie considerando quanto accaduto a Jerez, pista “amica” Yamaha, ma con due Honda e una Ducati sul podio. Se poi si aggiunge la variabile “meteo”...
18 maggio 2017

LE MANS – Impossibile azzardare pronostici, specie considerando quanto accaduto a Jerez, pista “amica” Yamaha, ma con due Honda e una Ducati sul podio. Se poi si aggiunge la variabile “meteo”, qui sempre incerto (oggi è piovuto forte tutto il giorno), ecco che è inutile lanciarsi in previsioni prima di scendere in pista. Detto, questo, ecco i temi principali alla vigilia del GP di Francia.


PEDROSA E LORENZO DI NUOVO PROTAGONISTI?

Probabile. Qui Dani ha vinto in ogni categoria (125, 250 e MotoGP), viene da un successo convincente e la Honda sembra aver risolto – o quanto meno attutito – i problemi in accelerazione: insomma, Pedrosa può fare molto bene. Per quanto riguarda Lorenzo, ci sono meno certezze, se non che anche qui (come a Jerez) Jorge ha sempre guidato molto bene, vincendo parecchie volte per distacco. Rimane il dubbio della Ducati, ma in passato qui la DesmosediciGP è sempre stata competitiva. Quindi…


LA YAMAHA TORNERA’ VELOCISSIMA?

Sarebbe strano il contrario: al di là di quanto accaduto a Jerez, la M1 ha dimostrato sempre un ottimo potenziale, compreso in Spagna, dove, di fatto, è andata male solo in gara (perlomeno per quanto riguarda Vinales).


ROSSI: C’E’ DA PREOCCUPARSI?

Per quanto riguarda Valentino Rossi, la situazione è meno chiara rispetto a quella della Yamaha, perché Valentino è andato piano anche nei test di lunedì dopo il GP. E, soprattutto, preoccupa quella sua frase pronunciata a fine test: «Con la M1 2017 sono più le volte che ho faticato di quelle che mi sono trovato bene». Insomma, non è ancora stata una base vincente, ma i test effettuati qui prima del GP di Spagna hanno detto che la Yamaha e Rossi possono essere veloci.


MICHELIN: COSA ASPETTARSI?

Questa volta, non ci dovrebbero essere sorprese nel rendimento delle gomme: i test effettuati due settimane fa e il nuovo asfalto dovrebbero garantire una scelta azzeccata da parte della Michelin. Speriamo sia così…


IANNONE PUO’ FINALMENTE ESSERE COMPETITIVO?

Andrea dice che a Jerez è stata trovata una buona base, ma che ancora si sta cercando il giusto compromesso per migliorare la frenata, senza penalizzare la maneggevolezza, punto forte della GSX-RR. Qui, l’anno scorso, Iannone volava con la Ducati: dovrebbe fare meglio rispetto a Jerez.


ZARCO PUO’ SALIRE SUL PODIO?

Lo stesso pilota francese ha scherzato: «Dopo la buona gara in Spagna, tutti mi dicono che salirò sul podio…». Zarco, in ogni caso, è convinto di poter fare bene: «Nel 2016, Lorenzo e Rossi fecero una gran gara: considerando che io ho la loro moto dell’anno scorso, credo si possa essere competitivi».