Marquez conquista il secondo turno di libere a Laguna Seca

Marquez conquista il secondo turno di libere a Laguna Seca
Giovanni Zamagni
Pista nuova per Marquez che senza timori segna il miglior tempo nel secondo turno di prove libere del GP degli Stati Uniti davanti a Bradl e Dovizioso | G. Zamagni, Laguna Seca
19 luglio 2013

Punti chiave


LAGUNA SECA – Strepitoso tempo di Marc Marquez che rifila 0”229 a Stefan Bradl e 0”244 ad Andrea Dovizioso, con Valentino Rossi quarto a 0”306. Discreto Jorge Lorenzo (sesto), più in difficoltà Dani Pedrosa, solo 11esimo a 1”089.

Dopo il turno del mattino, con freddo e nebbia, nel pomeriggio si è potuto girare in condizioni pressoché ideali, le stesse che, presumibilmente, ci saranno domenica in gara. Veloce già nel primo turno (era terzo), Marquez è diventato imprendibile nel secondo, nonostante – è bene ribadirlo – non avesse mai girato prima a Laguna Seca con nessuna moto: 1’22”040 il tempo del pilota spagnolo. “Bisogna prenderla con calma” aveva detto Marquez dopo le prime libere: evidentemente, il suo concetto di “calma” è completamente differente da quello delle persone normali. Dice bene Paolo Beltramo, inviato Mediaset ai box: questo Marquez ricorda Freddie Spencer al debutto nel mondiale, quando arrivava su piste a lui sconosciute e dopo una decina di gira otteneva il miglior tempo.

 

BRADL, POI DOVIZIOSO E ROSSI

Alle spalle di Marquez, c’è Stefan Bradl, veloce però per un solo giro: Stefan ha bisogno di una buona prestazione, perché la Honda, per il momento, ha deciso di non far valere l’opzione (che scadrà a fine luglio), ritenendo la prima parte di campionato del tedesco al di sotto delle aspettative. In prova, comunque, Bradl è sempre piuttosto veloce e dopo qualche GP nelle retrovie è ritornato davanti nelle libere anche Andrea Dovizioso, che utilizza il nuovo telaio, quello usato al Sachsenring solo per quattro giri, prima di essere distrutto in una caduta. Per Andrea una buona iniezione di fiducia, specie considerando che il compagno di squadra Nicky Hayden, qui in passato vincitore due volte con la Honda, è sesto a 0”693 dalla pole e a più di quattro decimi dal Dovi. Quarto tempo per Valentino Rossi, prima tra i piloti Yamaha: come spesso gli è successo quest’anno, Rossi non è ancora a posto in frenata, ma ha un buon passo, inferiore solo a quello di Marquez. Più in difficoltà, perlomeno rispetto alle ultime uscite, Cal Crutchlow, quinto a un decimo e mezzo da Rossi.


LORENZO MEGLIO DI PEDROSA

La situazione dei due piloti convalescenti è abbastanza differente: Lorenzo ha chiuso con un incoraggiante sesto posto, dopo che al mattino aveva dichiarato: “La situazione è molto peggiore delle aspettative, bisognerà limitarsi a portare a casa un po’ di punti”, mentre Pedrosa, che aveva rinunciato al primo turno (“faceva troppo freddo, era troppo rischioso provare”) è sembrato messo piuttosto male, sia dal punto di vista fisica sia sotto il profilo psicologico. Entrambi gli spagnoli oggi hanno girato con gli antinfiammatori e solo domani ricorreranno agli antidolorifici.


L’ANALISI DEL PASSO

Impressionante quello di Marquez, che ha fatto ben cinque giri più veloci del migliore di Bradl: come dire, sembra già imbattibile. Dopo di lui c’è Rossi, poi gli altri più staccati. Ma è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni.


Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 261.8 1'22.040  
2 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 265.8 1'22.269 0.229 / 0.229
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 265.7 1'22.284 0.244 / 0.015
4 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 268.9 1'22.346 0.306 / 0.062
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 262.2 1'22.457 0.417 / 0.111
6 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 263.0 1'22.467 0.427 / 0.010
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 257.5 1'22.531 0.491 / 0.064
8 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 268.5 1'22.539 0.499 / 0.008
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 264.2 1'22.733 0.693 / 0.194
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 257.4 1'22.767 0.727 / 0.034
11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 264.9 1'23.129 1.089 / 0.362
12 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 253.9 1'23.158 1.118 / 0.029
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 252.3 1'23.437 1.397 / 0.279
14 15 Alex DE ANGELIS RSM Ignite Pramac Racing Ducati 262.0 1'23.973 1.933 / 0.536
15 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 257.6 1'24.047 2.007 / 0.074
16 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 259.4 1'24.180 2.140 / 0.133
17 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 258.1 1'24.410 2.370 / 0.230
18 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 258.5 1'24.421 2.381 / 0.011
19 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 258.2 1'24.473 2.433 / 0.052
20 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 254.4 1'24.555 2.515 / 0.082
21 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 251.4 1'24.727 2.687 / 0.172
22 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 244.5 1'25.345 3.305 / 0.618
23 79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 250.0 1'25.764 3.724 / 0.419
24 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 235.5 1'27.173 5.133 / 1.409