Lorenzo vince a Jerez, secondo Pedrosa. Anche Rossi sul podio

Giovanni Zamagni
Trionfo dei piloti di casa al GP di Spagna con una rimonta spettacolare di Lorenzo. Rossi contento del 3° posto e Stoner 5° | G. Zamagni, Jerez
2 maggio 2010

Punti chiave


MotoGP


Sembrava imbattibile, ma dopo undici giri, quando è transitato sul traguardo in terza posizione a 3”752 sembrava impossibile che Jorge Lorenzo potesse vincere la gara. Ma anche all’inizio del penultimo giro, quando Pedrosa aveva ancora un margine di 1”116 da amministrare, la spettacolare rimonta di Lorenzo dalla quinta posizione iniziale sembrava doversi fermare alla piazza d’onore. Ma il merito di Jorge, come spesso è successo nella sua carriera, è stato quello di crederci sempre, di non darsi mai per vinto, di essere fortemente convinto di potercela fare.

«Non mi importava di cadere, volevo solo vincere!» ha detto ancora con l’adrenalina a mille e la tuta zuppa d’acqua per il tuffo di festeggiamento nel laghetto del circuito, a testimonianza di un carattere davvero straordinario.

Per riuscire a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, Lorenzo è stato in parte aiutato da Pedrosa, che nel finale ha rallentato troppo il ritmo, mettendo però in mostra una grinta fino a oggi sconosciuta quando ha avuto vicino il rivale della Yamaha.

Così, gli ultimi due giri sono stati spettacolari e avvincenti, con Pedrosa e Lorenzo che si sono toccati all’ultima curva del 26esimo passaggio, hanno fatto metà pista del 27esimo uno negli scarichi dell’altro, prima dell’affondo decisivo di Jorge alla Dry Sach, dove i due si sono sfiorati per la seconda volta. Un sorpasso da applausi quello di Lorenzo, mentre Pedrosa, con il senno di poi, ha sbagliato a tentare di resistere, perché così facendo ha perso parecchi metri in accelerazione, privandosi di fatto della possibilità di provare a infilare la Yamaha sul traguardo, grazie a un’uscita dall’ultima curva che Dani faceva meglio di tutti gli altri.

«Faccio fatica a crederci, è stata la gara più bella della mia carriera» ha confidato il vincitore, che dopo una partenza difficile e una prima parte di gara veramente complicata, come peraltro gli succede spesso, ha saputo rimontare superando via via Stoner, Hayden, quindi Rossi al 22esimo giro, sfruttando una superiorità che in prova e nel warm up del mattino era parsa evidente.

Con Pedrosa la lotta è stata dura ma bella: gli faccio i miei complimenti, non l’avevo mai visto così aggressivo



«Non so perché all’inizio fatico così tanto e dovremo lavorare per risolvere questo problema – spiega Lorenzo -: se non altro, sappiamo di avere l’attitudine per andare forte nel finale. Con Pedrosa la lotta è stata dura ma bella: gli faccio i miei complimenti, non l’avevo mai visto così aggressivo».

In effetti, a parte il calo negli ultimi due giri, Pedrosa ha disputato una gran gara. Alla vigilia era stato piuttosto critico nei confronti della Honda, al di là della pole position conquistata («I problemi sono gli stessi che in Qatar, la moto si muove da tutte le parti, è impossibile vincere»), ma in gara ha sfruttato al meglio un pacchetto che non è così male, ma è probabilmente difficilissimo da sfruttare.

In due GP, la Honda ha conquistato due podi, un terzo posto con Dovizioso in Qatar e un secondo qui con Pedrosa, ma in entrambi i casi sono stati più i piloti a fare la differenza, più della RC212V. E’ un aspetto che è giusto sottolineare, così come è corretto affermare che comunque la Honda è cresciuta e non è poi così male. In HRC stanno lavorando durissimo e Dani da sabato pomeriggio ha utilizzato un telaio differente, rinforzato con fazzoletti di alluminio nel forcellone e con un inedito traversino vicino alla sospensione posteriore.

Al resto ci ha pensato Pedrosa, che su questo tracciato guida come pochi altri al mondo. Anche meglio di Valentino Rossi, perlomeno in questa occasione, con il nove volte campione del mondo bravo a portare a casa un terzo posto importante per il campionato. Non era a posto Valentino, alle prese con la scarsa aderenza della ruota posteriore fin dalle prove di venerdì. Ma nonostante questo, Rossi ha addirittura sperato di andare a trionfare, ma poi, con il calare delle gomme, ha dovuto rallentare il ritmo, per poi aumentarlo solo nell’ultimo giro, quando ha capito che i due davanti avrebbero anche potuto buttarsi in terra entrambi.

«Considerate le mie condizioni fisiche – ha poi dichiarato – e i problemi della moto, il podio è un risultato perfetto. Sinceramente non pensavo che Lorenzo andasse a prendere Pedrosa e quando si sono ingarellati ho provato ad andarli a prendere. Il livello della MotoGP è comunque incredibile: basta un errore nella messa a punto per trovarti in grande difficoltà».

Lo sa bene Casey Stoner, finito quinto alle spalle di Nicky Hayden, in crescita costante. Ma mentre Nicky fa sorridere gli uomini Ducati con i suoi risultati, Casey li fa soffrire e diventa difficile decifrare le prestazioni dell’australiano. Venerdì, dopo soli quattro giri, Stoner era stato capace di ottenere un tempo pazzesco, con una facilità apparentemente disarmante. La caduta a fine turno, però, gli aveva probabilmente tolto sicurezza e da lì in poi, tanto sabato quanto domenica, il pilota della Ducati non è più stato capace di ripetersi, mettendo tra l’altro in mostra un grande nervosismo.

E’ vero che, dopo essere scivolato in Qatar, Casey non poteva permettersi un altro errore, così come è certo che ha sempre sofferto a Jerez, ma è chiaro che c’è qualcosa che non va, al di là di una moto che lui stesso definisce «più facile e competitiva». Così, dopo solo due gare, Casey si ritrova molto indietro in classifica e con tanti dubbi da risolvere.

Anche l’opaca prestazione di Andrea Dovizioso è dovuta soprattutto al suo scarso feeling con questo tracciato, ma il distacco finale è troppo grande per un pilota che aspira, giustamente, ad aggiungersi costantemente al gruppetto dei Magnifici Quattro.

Lasciano invece Jerez più sorridenti i piloti del team Gresini, con Marco Melandri e Marco Simoncelli che si sono anche superati tre volte in un paio di giri, mentre Ben Spies, per la prima volta, ha capito quanto è dura e difficile questa MotoGP: il campione del mondo della SBK si è ritirato al sesto giro mentre era nono, con tanti problemi all’avantreno.

Domani, giornata di prove per i piloti della MotoGP.

MOTO2


E’ stata una gara avvincente e spettacolare, con un gruppone di piloti in pochi decimi, con sorpassi e controsorpassi da brividi. Alla fine l’ha spuntata, meritatamente, Toni Elias in una gara ridotta a 17 giri, dopo che al secondo passaggio della prima partenza erano finiti a terra una decina di piloti per l’olio lasciato in pista da Shoya Tomizawa.

Al secondo via, Elias ha subito preso il comando, ma il suo successo è stato in dubbio fino alla bandiera a scacchi. Buono il quinto posto di Simone Corsi, mentre Alex De Angelis non ha preso il via, dopo un terrificante volo nel warm up che aveva fatto temere il peggio. Alex, fortunatamente, se l’è cavata con un forte trauma toracico, ma i medici non gli hanno dato il permesso di tornare in sella.

MotoGP

Jorge LORENZOSPAFiat Yamaha TeamYamaha158,245'17.538220
Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda158,2+0.543316
Valentino ROSSIITAFiat Yamaha TeamYamaha158,1+0.890413
Nicky HAYDENUSADucati Marlboro TeamDucati157,7+9.015511
Casey STONERAUSDucati Marlboro TeamDucati157,6+10.03461
Andrea DOVIZIOSOITARepsol Honda TeamHonda156,9+23.14479
Mika KALLIOFINPramac Racing TeamDucati156,2+34.48988
Marco MELANDRIITASan Carlo Honda GresiniHonda156,2+34.6879
Randy DE PUNIETFRALCR Honda MotoGPHonda156,1+36.16010
Alvaro BAUTISTASPARizla Suzuki MotoGPSuzuki156,1+36.7911
Marco SIMONCELLIITASan Carlo Honda GresiniHonda156,1+37.1551
Colin EDWARDSUSAMonster Yamaha Tech 3Yamaha156,0+38.26013340
Hector BARBERASPAPaginas Amarillas AsparDucati156,0+38.3711427
Hiroshi AOYAMAJPNInterwetten Honda MotoGPHonda154,7+1'02.05215141
Aleix ESPARGAROSPAPramac Racing TeamDucati136,43
LapsNot Classified
Ben SPIESUSAMonster Yamaha Tech 3Yamaha154,820
Loris CAPIROSSIITARizla Suzuki MotoGPSuzuki151,625


Moto2
12524Toni ELIASSPAGresini Racing Moto2Moriwaki150.529'58.72622048
Shoya TOMIZAWAJPNTechnomag-CIPSuter150.5+0.19031612
Thomas LUTHISWIInterwetten Moriwaki Moto2Moriwaki150.5+0.26141372
Yuki TAKAHASHIJPNTech 3 RacingTech 3150.4+0.5585113
Simone CORSIITAJIR Moto2Motobi150.4+1.44961040
Sergio GADEASPATenerife 40 PonsPons Kalex150.4+1.496799
Kenny NOYESUSAJack & Jones by A.BanderasPromoharris150.3+2.2158860
Julian SIMONSPAMapfre Aspar TeamRSV150.3+2.576972
Gabor TALMACSIHUNFimmco Speed UpSpeed Up150.2+3.82510668
Yonny HERNANDEZCOLBlusens-STXBQR-Moto2149.9+6.69111516
Jules CLUZELFRAForward RacingSuter149.8+8.12312444
Roberto ROLFOITAItaltrans S.T.R.Suter149.5+11.96513377
Dominique AEGERTERSWITechnomag-CIPSuter149.5+12.19014265
Stefan BRADLGERViessmann Kiefer RacingSuter149.5+12.2951518
Anthony WESTAUSMZ Racing TeamMZ-RE Honda149.4+12.5451645
Scott REDDINGGBRMarc VDS Racing TeamSuter149.4+12.6781714
Ratthapark WILAIROTTHAThai Honda PTT Singha SAGBimota149.4+13.548187
Claudio CORTIITAForward RacingSuter149.2+15.6421980
Axel PONSSPATenerife 40 PonsPons Kalex149.1+16.7402035
Raffaele DE ROSAITATech 3 RacingTech 3148.9+19.3682110
Fonsi NIETOSPAHoliday Gym G22Moriwaki148.8+20.9562263
Mike DI MEGLIOFRAMapfre Aspar TeamRSV148.7+21.1292361
Vladimir IVANOVUKRGresini Racing Moto2Moriwaki147.9+31.2242439
Robertino PIETRIVENItaltrans S.T.R.Suter147.9+31.275256
Alex DEBONSPAAeroport de Castello - AjoFTR147.8+33.2832652
Lukas PESEKCZEMatteoni CP RacingMoriwaki147.7+34.0902776
Bernat MARTINEZSPAMaquinza-SAG TeamBimota147.3+38.7052817
Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingRSV147.3+39.3842941
Arne TODEGERRacing Team GermanySuter146.9+43.8393092
Amadeo LLADOSSPALlados Racing TeamAJR146.7+46.8963153
Valentin DEBISEFRAWTR San Marino TeamADV146.7+47.0803225
Alex BALDOLINIITACaretta Technology Race DeptI.C.P.146.6+47.2163388
Yannick GUERRASPAHoliday Gym G22Moriwaki146.6+47.7773495
Mashel AL NAIMIQATBlusens-STXBQR-Moto2145.9+56.595


125
Pol ESPARGAROSPATuenti RacingDerbi146.741'36.14622040
Nicolas TEROLSPABancaja Aspar TeamAprilia146.6+1.88631612
Esteve RABATSPABlusens-STXAprilia145.8+15.18041338
Bradley SMITHGBRBancaja Aspar TeamAprilia145.7+17.11051171
Tomoyoshi KOYAMAJPNRacing Team GermanyAprilia145.3+25.06961023
Alberto MONCAYOSPAAndalucia CajasolAprilia145.2+26.8607914
Johann ZARCOFRAWTR San Marino TeamAprilia145.1+27.1028835
Randy KRUMMENACHERSWIStipa-Molenaar Racing GPAprilia145.1+28.465975
Alexis MASBOUFRAOngetta TeamAprilia145.0+28.96310653
Jasper IWEMANEDCBC CorseAprilia143.3+58.83011511
Sandro CORTESEGERAvant Mitsubishi AjoDerbi143.1+1'03.03512478
Marcel SCHROTTERGERInterwetten Honda 125Honda143.0+1'04.72213326
Adrian MARTINSPAAeroport de Castello - AjoAprilia143.0+1'04.84114284
Jakub KORNFEILCZERacing Team GermanyAprilia143.0+1'05.24815139
Luis SALOMSPALambretta Reparto CorseLambretta142.8+1'09.3001657
Isaac VIÑALESSPACatalunya Racing TeamAprilia142.7+1'09.5401787
Luca MARCONIITAOngetta TeamAprilia141.3+1'34.9261858
Joan PERELLOSPASAG CastrolHonda140.9+1'42.6951959
Johnny ROSELLSPASAG CastrolHonda140.4+1'51.4842063
Zulfahmi KHAIRUDDINMALAirAsia - Sepang Int. CircuitAprilia140.4+1'51.52521
Quentin JACQUETFRAStipa-Molenaar Racing GPAprilia140.31 Lap2272
Marco RAVAIOLIITALambretta Reparto CorseLambretta140.11 Lap