Le combinazioni vincenti di Rossi

di Giovanni Zamagni
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Ecco i possibili scenari che potrebbero incoronare Valentino Campione del Mondo. L'analisi approfondita dei tempi delle pole.

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24 ottobre 2009

Gran Premio della Malesia - MotoGP

Da Sepang:

Il dominio di Valentino Rossi sul singolo giro è stato imbarazzante: 569 millesimi di secondo su Jorge Lorenzo, 736 su Dani Pedrosa, 937 su Stoner, gli altri staccati di oltre un secondo. E' così anche sul passo gara?

Valentino Rossi: Dobbiamo solo migliorare un po' sul posteriore, perché la gomma scivola. Ma è un problema che hanno anche gli altri.

"Se si guarda il ritmo, è stata una delle sessioni più equilibrate della stagione, con io, Stoner e Pedrosa sullo stesso livello e Lorenzo staccato di qualche decimo", è l'analisi di Rossi. Proviamo a vedere più nel dettaglio, approfondendo l'ora di qualifica.

Come sono andate le prove: guardiamo i tempi e il numero dei giri

Valentino ha totalizzato 21 giri in quattro differenti uscite, con un massimo di nove passaggi consecutivi, quelli più significativi per il passo gara: con gomma morbida anteriore e dura posteriore, Rossi ha fatto tre giri in 2'02 (basso) e tre in 2'01 alto. Nel suo giro veloce, il ventesimo, il pilota della Yamaha è stato il più efficace in tutti e quattro i settori in cui viene divisa la pista dal cronometraggio ufficiale, confermando di essere a posto tanto sul lento quanto sul veloce.
Valentino Rossi: "Dobbiamo solo migliorare un po' sul posteriore, perché la gomma scivola. Ma è un problema che hanno anche gli altri".

Quello messo peggio tra i Magnifici Quattro è Lorenzo, che infatti è apparso piuttosto nervoso a fine prove.
"Con la gomma morbida sono andato bene, ma con quella dura fatico a trovare un buon ritmo".
Vediamo se è così. Lo spagnolo ha totalizzato 23 giri in quattro uscite, con due sessioni da otto passaggi ciascuna. In effetti, il ritmo è decisamente più basso di quello di Rossi, perché Lorenzo non ha fatto neanche un crono in 2'01", con nove giri complessivi in 2'02 alto. Come dire che al momento non ha la possibilità di giocarsi la vittoria.

: Dani Pedrosa ha un ottimo ritmo di gara

Sicuramente messo meglio è Pedrosa, che, tra l'altro, solitamente parte sempre al comando. Per quello che si è visto nelle qualifiche, Dani potrebbe anche provare a imporre il suo ritmo, perché il passo è simile a quello di Rossi, anche se il pilota della Honda ha fatto meno giri veloci consecutivi.

L'incognita di Stoner

Stoner, come al solito, è difficilissimo da analizzare, perché Casey ha messo insieme solo 18 giri, dei quali al massimo quattro consecutivi. E' chiaro che il suo 2'01"455 in configurazione gara - per lui dura anteriore e posteriore - fa paura, ma bisognerà vedere se l'australiano sarà in grado di ripetersi sulla distanza dei 20 giri della gara.
"Sono molto dispiaciuto per come sono andate le qualifiche - ha spiegato - perché con le gomme morbide non sono riuscito ad abbassare il tempo fatto con le dure. Ma il bilanciamento della moto è migliorato rispetto a venerdì e nel complesso sono competitivo: in teoria siamo messi bene per la gara".

Bene il Dovi e Capirossi

Capirossi ha un passo discreto, con cinque passaggi in 2'02" alto, ma meglio di lui è ce l'ha Dovizioso, che ha fatto ben sette giri in 2'02 basso, quindi non troppo lontano da Lorenzo. Ecco perché il "Dovi" a fine sessione era veramente arrabbiato.
"Purtroppo, dopo essere andato bene nelle libere (quinto tempo assoluto, ndr) e per metà qualifiche, mi sono perso con la gomma morbida. Non riusciamo a sfruttarla (anche Pedrosa si è lamentato dello stesso inconveniente, ndr) e così sono costretto a partire dalla quarta fila con l'undicesimo tempo".

Le combinazioni vincenti di Rossi

Ricordiamo le combinazioni perché Valentino Rossi conquisti matematicamente il titolo:

- Se arriva almeno quarto indipendentemente dalla posizione di Lorenzo;
- Se Lorenzo non arriva nei primi tre;
- Se arriva almeno nono con Lorenzo secondo al traguardo;
- Se arriva almeno tredicesimo con Lorenzo terzo al traguardo.