Marquez vince il GP di Aragon. Rossi terzo

Marquez vince il GP di Aragon. Rossi terzo
Giovanni Zamagni
Marquez conquista il GP di Aragon davanti a Lorenzo e a Rossi che negli ultimi giri agguanta il podio con un bel sorpasso su Bautista | G. Zamagni, Aragon
29 settembre 2013

Punti chiave

ALCANIZ – Vittoria perentoria di Marc Marquez, con le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi a completare il podio. Caduta al sesto giro per Dani Pedrosa, che dice definitivamente addio al mondiale. Ottavo Andrea Dovizioso, prima Ducati al traguardo staccata di 40”671.

Si parte come sempre: Lorenzo subito in testa, con un secondo di vantaggio al termine del primo giro. Ma qui non è come a Misano e fin dal passaggio successivo si capisce che, questa volta, Jorge non può andare in fuga, con i due piloti della HRC subito pronti a ricucire lo strappo. Il GP, di fatto, si decide al sesto giro, quando Marquez finisce lungo in impostazione di curva nel tentativo di superare Pedrosa, con Dani che cade qualche metro dopo, a centro curva, già quasi in accelerazione. C’è stato un contatto? Le immagini non chiariscono completamente: la prima sensazione è che i due errori siano stati indipendenti, ma non c’è la certezza assoluta.


A TERRA IL PIU’ VELOCE

Fatto sta che il pilota apparentemente più in palla, Pedrosa, finisce a terra: gli esami al centro medico sembrano aver escluso qualsiasi frattura. Così, ancora una volta, Dani vede sfuggire un successo che era ampiamente alla sua portata e – a questo punto – anche il mondiale: Pedrosa adesso ha 59 punti da recuperare.
“Lorenzo e Pedrosa hanno staccato forte: io andavo veloce, anche troppo, ho dovuto raddrizzare la moto e con il gomito – mi dicono – avrei toccato un sensore della moto di Pedrosa che ha fatto scattare il “Traction Control” della moto di Dani” ha spiegato Marquez a fine gara. Un dato importante, che merita ulteriori accertamenti.


MARQUEZ IMBATTIBILE


Nonostante nella manovra Marquez perda quasi due secondi, Marc recupera, si porta in scia a Lorenzo, lo infila e poi allunga, anche se Jorge, tenacemente, resiste fin quasi alla bandiera a scacchi, chiudendo con uno svantaggio di 1”356.
“Purtroppo adesso il titolo è ancora più difficile: ho provato ad andare via di nuovo, ma Marquez era semplicemente più veloce di me, come lo è stato sempre in questo GP. Ho provato a resistergli, ma non c’era alcuna possibilità”, è la prima analisi di Lorenzo.


ROSSI SUL PODIO

La caduta di Pedrosa spiana la strada al terzo posto di Valentino Rossi, che però ha dovuto lottare più del previsto per conquistare l’ultimo gradino del podio con Alvaro Bautista e Stefan Bradl: i due si sono disturbati nel finale e hanno favorito nell’ultimo giro il campione italiano.
“Mi aspettavo di andare più forte: ho scelto la gomma dura anteriore, a differenza di Lorenzo e Marquez, ma proprio nel momento in cui pensavo mi desse un vantaggio, ha cominciato a muoversi. Alla fine sono riuscito a battere Bautista: il podio è un buon risultato”.
Non lo è il distacco di 12”927 da Marquez e, quindi, di 11”6 da Lorenzo.


CRUTCHLOW IN CRISI, SOLITA DUCATI

Per il resto, non ci sono grandi novità: Crutchlow ha chiuso al sesto posto, confermandosi in crisi, Dovizioso ha chiuso all’ottavo posto, come al solito primo tra i “ducatisti”: un “brodino caldo”, magra consolazione. 17esimo Luca Scassa, al debutto in MotoGP: bravo.


Classifica


Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.6 42'03.459
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 166.5 +1.356
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 165.7 +12.927
4 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 165.7 +13.787
5 11 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 165.7 +13.973
6 10 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 165.6 +14.662
7 9 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.5 +31.220
8 8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 163.9 +40.671
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 163.1 +53.413
10 6 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 163.0 +55.067
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 162.8 +58.001
12 4 68 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 162.4 +1'05.513
13 3 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 162.3 +1'06.589
14 2 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 162.2 +1'08.674
15 1 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 162.1 +1'09.130
16   5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 161.9 +1'12.041
17   23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 159.9 +1'45.152
18   67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 159.9 +1'45.228
19   52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 159.9 +1'45.583
Non classificato
    8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.8 15 Giri
    26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166.7 18 Giri
    50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 152.2 20 Giri
    9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter   0 Giro
    70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART   0 Giro

La cronaca


23 GIRO: Settima vittoria per Marquez, davanti a Lorenzo, Rossi, Bautista, Bradl, Crutchlow, Smith, Dovizioso

23 GIRO: Bautista e Bradl si danno fastidio, si passano tre volte e fanno il gioco di rossi che allunga

22 GIRO: Inizia l'ultimo giro. Marquez ha 1"141 su Lorenzo. Rossi terzo

22 GIRO: Bel sorpasso di Rossi: è terzo

21 GIRO: Marquez ha un secondo di vantaggio. Bella sfida per il podio

20 GIRO: Marquez allunga un po': +0"757 su Lorenzo. Bautista + 0"338 su Rossi, che ha 0"456 su Bradl, che ha 0"464 su Crutchlow. Dovizioso a 4"3 da Smith in quarta posizione, Iannone decimo, Corti 14esimo, Scassa 17esimo

19 GIRO: Bautista prova ad allungare su Rossi: ha 0"348 di vantaggio, con Valentino che ha un margine di 0"273 su Bradl. Al comando, Marquez ha 0"355 su Lorenzo

18 GIRO: un altro decimo guadagnato da Lorenzo, è a 0"355 da Marquez

18 GIRO: Bautista passa Rossi al cambio di direzione

17 GIRO: Marquez, Lorenzo +0"454. Rossi, Bautista, Bradl in sette decimi. Crutchlow perde tre decimi. Dovizioso ottavo a 1"408 da Smith

16 GIRO: Lorenzo guadagna un decimo: è a 0"580. Dal centro medico arrivano notizie confortanti su Pedrosa. Capirossi: "Stiamo valutando le immagini per capire se c'è stato un contatto".

15 GIRO: Marquez torna sotto l'1'50" e prova ad allungare: +0"690. Rossi, Bautista, Bradl e Crutchlow in sei decimi

14 GIRO: si gira piano al comando: Marquez 1'50"865, Lorenzo 1'51"261: sono separati da 0"161. Rossi gira più lento di chi lo segue

14 GIRO: Marquez passa Lorenzo, che non oppone nessuna resistenza

13 GIRO: Lorenzo, Marquez +0"235, Rossi ha un vantaggio di 0"504 su Bradl ed è a 6"519 dai due spagnoli

11 GIRO: Altri due decimi guadagnati: Marquez è a 0"531, Rossi +0"648 su Bradl

10 GIRO: I tempi si alzano, Marquez è il più veloce in pista in 1'49"309: è a 0"764 da Lorenzo

9 GIRO: Marquez è 1"071 da Lorenzo, Rossi, Bradl, Crutchlow e Bautista, racchiusi in 9 decimi, si stanno giocando il terzo posto. Dovizioso ottavo, Corti 14esimo, Scassa 19esimo

9 GIRO: si discute sull'eventuale contatto tra Pedrosa e Marquez: le immagini televisive sembrano escludere il contatto

8 GIRO: Marquez recupera un solo decimo. Suppo: "Dalle immagini televisive non sembra che si siano toccati"

7 GIRO: Lorenzo, Marquez +1"487, Rossi +3"620, Bradl +3"920, Bautista +4"143, Crutchlow +4"769, Smith +11"246, Dovizioso

6 GIRO: Lorenzo adesso ha un vantaggio di 1"966 su Marquez, Rossi è terzo a 3"359. Pedrosa ancora a terra dolorante

6 GIRO: Pedrosa cade da solo, un attimo dopo un lungo di Marquez. Ma i due non si sono toccati

5 GIRO: Pedrosa il più veloce in pista 1'49"377: è a 0"183 da Lorenzo. I primi tre in 0"283

5 GIRO: Pedrosa passa Marquez con un bel sorpasso pulito

4 GIRO: Lorenzo, Marquez +0"415, Pedrosa +0"453, Rossi +2"210, Bradl 2"292, Bautista +4"076, Crutchlow + 4"148

3 GIRO: Pedrosa guadagna su Marquez, le HRC guadagnano su Lorenzo: il suo vantaggio si è ridotto a 0"701

2 GIRO: Lorenzo 1'48"860, Marquez 1'48"788, Pedrosa 1'48"565, Rossi 1'48"976. Gli altri girano in 1'49 alto. Lorenzo ha 0"954 di vantaggio

1 giro: Lorenzo, Marquez +1"026, Pedrosa +1"462, Rossi +1"722, Bradl 1"883. Dovizioso ottavo a 3"973

1 GIRO: Marquez passa Pedrosa

PARTENZA: Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Rossi, Bradl, Crutchlow, Bautista, Snmith, Espargaro, Dovizioso, Hayden 
 

 GIRO DI RICOGNIZIONE: tutti i piloti della MotoGP hanno montato la dura posteriore, con Lorenzo e Marquez che hanno scelto la morbida anteriore, a differenza dei rivali che hanno optato per la dura.

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