L'analisi delle qualifiche di Roberto Locatelli

L'analisi delle qualifiche di Roberto Locatelli
Giovanni Zamagni
Roberto Locatelli analizza per Moto.it i tempi delle qualifiche del GP del Portogallo | G. Zamagni, Estoril
30 aprile 2011

Punti chiave


125

“Purtroppo si è fatto male Alessandro Tonucci e non potrà correre domani. Lo rivedremo, forse, a Le Mans, anche se ha rimediato una frattura piuttosto fastidiosa a un osso della spalla sinistra. Terol non si può battere, mentre per gli altri due posti del podio se la giocheranno Cortese, Oliveira e Moncayo”.


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MOTO2

“Iannone è 14esimo a un secondo: ha dimostrato in passato che può annullarlo in gara. Bradl e Luthi sono sempre veloci, ottimo Marquez, che speriamo riesca a controllare i bollenti spiriti per finire la sua prima gara in Moto2. Marquez fa tanti 1’42” con qualsiasi tipo di gomma, ma anche Bradl e Luthi sono molto costanti con gomme da “qualifica” che vanno sfruttate dopo qualche giro. Simon si sta avvicinando alla vetta, Takahashi ha un buon passo, così come Pirro, caduto purtroppo nel finale. Pronostico: saranno in cinque a giocarsi il podio. Ci metto Bradl, Luthi, Marquez, Takahashi e Iannone".


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MOTOGP

“Jorge Lorenzo è molto costante e con uscite da dieci giri, ma anche con la gomma “morbida” per fare il tempo ha un buon passo. Si è girato più lenti del 2010, a causa di condizioni della pista sicuramente peggiori. In configurazione gara ha provato ad avvicinarsi Dani Pedrosa e anche Marco Simoncelli è molto vicino, anche se con meno passaggi, però più veloci rispetto a quelli di Dani. Difficile interpretare, come al solito, il passo di Casey Stoner, perché fa solo due giri e poi rientra e soltanto alla fine mette in pista tutto il suo talento: dei quattro sembra quello più in difficoltà. Pronostico: Lorenzo potrebbe cogliere il quarto successo consecutivo, ma c’è la speranza che Marco Simoncelli gli possa dare fastidio. Marco, rispetto a Jorge, non ha nulla da perdere e quindi potrebbe essere avvantaggiato psicologicamente. Pedrosa lo vedo favorito su Stoner per il terzo posto, a meno che Casey non si inventi qualcosa in gara.
Rossi è un po’ lontano. Come è successo negli altri GP, fatica di più il sabato, con la Ducati che non riesce ad assecondare le esigenze di Rossi. L’ho visto bene fino a venerdì sera e se non ci saranno condizioni meteo differenti per lui sarà dura”.


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