Kawasaki. Riparte il tormentone!

Dove ci eravamo lasciati? Agli annunci di ritiro dalla MotoGP, poi rientrati. Oggi i risultati ci sono - chiedere a Melandri per conferma - eppure...
3 luglio 2009


Kawasaki: "MotoGP, non ci siamo mai amati" 
Questa potrebbe essere la frase di addio del colosso nipponico al campionato del mondo riservato ai prototipi a 4 tempi.
A Laguna Seca è infatti trapelata la notizia (fonte ANSA) che la Kawasaki avrebbe messo in vendita la struttura attualmente impiegata nella MotoGP.
La casa di Akashi negli scorsi anni aveva ottenuto risultati disastrosi - ricordiamo tutti Hopkins e West fissi in fondo alle classifiche finali dei gran premi - ma ora, con la gestione esterna del team Hayate e un redivivo Marco Melandri, stava finalmente risollevando la testa.
Un dato la dice lunga sull'andamento del campionato per la nera col numero 33 incollato sul cupolino; dopo Assen, infatti, sono solo sei i piloti della MotoGP sempre a punti: Casey Stoner, Colin Edwards, Chris Vermeulen, Randy de Puniet, Alex de Angelis e Marco Melandri. Appunto.

Saldi di fine stagione
Risulta davvero difficile comprendere la decisione della Kawasaki di liquidare tutto a fine anno: moto, ricambi e mezzi di assistenza (hospitality e camion compresi).
Se non altro, questa volta, non ci andrà di mezzo Marco Melandri. I suoi risultati, ottenuti in sella a una moto "ufficiosa", non sono passati inosservati. E per un amore che finisce, un altro potrebbe sbocciare nuovamente: per Macho potrebbero riaprirsi le porte del team di Fausto Gresini.

Andrea Perfetti