GP dell'Estoril. Lo sapevate che...?

GP dell'Estoril. Lo sapevate che...?
Giovanni Zamagni
Che Fenati in ogni GP mette un adesivo diverso sulla parte anteriore della carena? Pedrosa non sa se andrebbe in Ducati? Che nel 2013 potremmo vedere Marquez in HRC? | G. Zamagni, Estoril
8 maggio 2012

Punti chiave

BRADL: NON SI RESPIRA – Stefan Bradl, iridato Moto2 e debuttante in MotoGP, parla della nuova categoria: “E’ come me l’aspettavo. La più grande differenza è che con la MotoGP il circuito “cambia” completamente, non è come quando si corre in Moto2: ogni tracciato sembra sempre piccolissimo, non puoi mai rilassarti in un giro, nemmeno in rettilineo, quasi non riesci a respirare”.


PETRUCCI: LA MOTOGP E’ UN SOGNO – Danilo Petrucci guida una moto discreta nella ciclistica, ma lentissima nel motore: nonostante questo, guida bene e sta cercando di mettersi in mostra. Invitato nella conferenza stampa di giovedì, il pilota ternano ha spiegato perché ha scelto la MotoGP, invece di accettare una proposta in SBK. “Per me essere qui è un sogno e quando sono sulla griglia di partenza sono perfino emozionato. Certo, la differenza di motore tra la mia CRT e le altre è impressionante e quando mi passano in rettilineo ci metto 2-3 secondi a capire cosa sta succedendo. E ho sempre paura che qualcuno mi tamponi…”.


NUOVO SERBATOIO PER PASINI – Sulle CRT si lavora continuamente, anche su particolari apparentemente secondari, ma in realtà fondamentali. Per il GP del Portogallo, Mattia Pasini ha ricevuto un nuovo serbatoio con l’obiettivo di modificare leggermente la posizione di guida e permettere al pilota di stare maggiormente in carenatura.


PORTO ROMANO FENATI – Romano Fenati è un ragazzino piuttosto tranquillo, senza manie particolari,

Romano Fenati
Romano Fenati

tanto che usa addirittura un casco bianco, mentre i suoi coetanei sfoggiano colori e disegni di ogni tipo. Una piccola fissa, però, ce l’ha: in ogni GP mette un adesivo diverso sulla parte anteriore della carenatura. A Losail aveva scritto: “latte caldo e miele”, a Jerez “beltemposispera” all’Estoril “PortoRomano”, in riferimento al vino Porto, tipico di queste parti.


FONDAZIONE SIMONCELLI – Finalmente sono state superate le difficoltà burocratiche e la Fondazione 58 Marco Simoncelli, fortemente voluta da papà Paolo, è adesso operativa: il primo progetto è un ospedale con il nome di Marco nella Repubblica Domenicana. Per chi volesse devolvere alla Fondazione il 5x1000, questo il numero della P.IVA: 03980340404.


RASSEGNA STAMPA1 – Questi alcuni titoli dei giornali di sabato 5 maggio dopo il nono posto di Valentino Rossi nelle libere a 0”9 dal primo. Gazzetta dello Sport: "Vale ha trovato la strada"; Corriere dello Sport: "Hayden traghetta Rossi"; Libero: "Valentino non sa copiare. E’ ancora dietro Hayden"; il Mattino: "Nel tramonto di Valentino brilla baby Fenati"; la Nazione: "Vale c’è. Ma non vuole illudere nessuno".


RASSEGNA STAMPA2 – Questi alcuni titoli dei giornali di domenica 6 maggio dopo il nono posto di Valentino Rossi in qualifica a 0”871 dal primo. Gazzetta dello Sport: “Non salto per la gioia però vedo progressi”; Corriere dello Sport: “Rossi-Ducati, passo avanti”; Tuttosport: “Pronto per la bagarre”; la Repubblica: “Estoril, Stoner conquista la pole. Rossi 9°: “Ma la Ducati va meglio”; Corriere della Sera: “Stoner è una lepre imprendibile. Vale, nono, prova a consolarsi”; il Giornale: “Vale e la Rossa ricominciano a divertirsi”; il Messaggero: “Moto, prima pole di Stoner all’Estoril. E Rossi spera”; Libero: “Rossi migliora, ma la coperta Ducati è corta: solo 9°”.


PEDROSA: NON SONO SOTTO ESAME – Sono in molti a pensare che sia a rischio il posto di Dani Pedrosa in HRC, ma lo spagnolo ostenta tranquillità. “Non mi sento assolutamente sotto esame. Da quando corro nel mondiale, ogni volta che sono in scadenza di contratto, sento dire che il mio posto è a rischio, ma per il 2013 credo che non avrò così tanti problemi a trovare una sistemazione”. A chi gli chiedeva se accetterebbe di guidare una Ducati, viste le difficoltà di Rossi, Pedrosa ha risposta così: “Non lo so. E’ vero però che, fino a oggi, solo Stoner è riuscito a guidarla: sicuramente qualcosa di difficile ce l’ha… Honda e Yamaha sono sicuramente più simili come filosofia generale”.


REGOLA PER MARQUEZ – Il sostituto di Dani Pedrosa pare destinato a essere Marc Marquez che,

Marc Marquez
Marc Marquez

comunque andrà questa stagione, l’anno prossimo passerà in MotoGP. Per regolamento, Marquez non potrebbe correre in un team ufficiale, ma la HRC si è già mossa e sta facendo pressione sulla Dorna per eliminare questa regola introdotta nel 2009 per dare una mano ai team satellite. Sintomatico di quanto la Honda (e la Repsol!) tengano a questo pilota come sottolinea, giustamente, Valentino Rossi: “E’ una buona regola, ma il problema è che c’è di mezzo Marquez…”. La Dorna, per il momento, assicura che la regola verrà mantenuta anche nel 2013.


CRUTCHLOW INFASTIDITO – In Gran Bretagna, qualcuno ha scritto che lo stile di Cal Crutchlow è ancora troppo simile a quando correva in SBK: un giudizio che ha infastidito il pilota del team Tech3. “Tra i piloti Yamaha, sono quello che guida la M1 in modo più simile a Jorge Lorenzo”.


BUON COMPLEANNO LORENZO – Venerdì 4 maggio, Jorge Lorenzo ha celebrato il suo 25esimo compleanno. Oltre che dalla squadra, lo spagnolo è stato festeggiato, via twitter, anche da alcuni suoi rivali in pista, in particolare da Casey Stoner, che ha ironizzato sul fatto che nelle libere di venerdì mattino Jorge non era sceso in pista. “Attento a non romperti un’anca ora che sei così vecchio – ha scherzato Casey -. Hai fatto bene a stare ai box”. Non è tardata la risposta di Jorge. “Grazie amico mi sentivo proprio così oggi sulla pista”. A sera tardi sono arrivati anche gli auguri, sempre via twitter, (in spagnolo) di Valentino Rossi.


ELETTRONICA INDISPENSABILE – Al di là delle “leggende metropolitane”, Casey Stoner è il pilota che fa meno uso dei dispositivi elettronici per il controllo della moto, ma è il primo a sottolineare come, ormai, siano assolutamente indispensabili. “Le MotoGP 1000 hanno 100 cv in più rispetto alle vecchie 500 2T: se una MotoGP ti sbalza dalla sella, ti spara sulla luna e le conseguenze possono essere catastrofiche. Impossibile, quindi, eliminare i controlli elettronici. Tra l’altro, quei piloti che dicono di non volerli sono proprio quelli che li usano di più”.


CONFRONTO IMBARAZZANTE – Le CRT hanno riempito lo schieramento, ma alcune sono veramente troppo lente. Come la Ioda di Danilo Petrucci, che corre con un motore Aprilia acquistato dal concessionario, quindi prettamente di serie, con prestazioni lontanissime da quelle delle MotoGP. Ma la CRT italiana è imbarazzante anche nel confronto con la Moto2, come si vede prendendo come esempio i dati delle qualifiche. Petrucci ha conquistato il 20esimo tempo in 1’41”486, mentre Marc Marquez, autore della pole in Moto2, ha girato in 1’40”934, che gli avrebbe permesso di conquistare il 18esimo tempo in MotoGP, immediatamente alle spalle di Mattia Pasini. Ma il dato ancora più incredibile è che Marquez ha realizzato in qualifica ben otto giri più veloci del migliore ottenuto da Petrucci! Avvilente anche il confronto delle velocità massime: per Petrucci 293,2 km/h, con una media delle 5 migliori velocità di 292,8 km/h; per Marquez 282,2 km/h e una media di 276,6 km/h.


BRADL A LAGUNA SECA – A Laguna Seca, come è noto, corre solo la MotoGP e così il debuttante Stefan Bradl non conosce la pista, ritenuta da tutti una delle più difficili da imparare. Per questo motivo, il pilota del team LCR di Lucio Cecchinello ha deciso che dopo il GP di Francia, in calendario il 20 maggio, andrà in California e girerà a Laguna Seca con una Honda stradale.

Casey Stoner
Casey Stoner


STONER: NUMERI DA PRIMATO – Casey Stoner ha disputato fino adesso 20 gare con la Honda, vincendone 12 e salendo sul podio 19 volte, non riuscendoci solo a Jerez nel 2011, quando venne centrato da Valentino Rossi. Non serve aggiungere altro…


2011 VS 2012 – Nel 2011, Dani Pedrosa aveva vinto il GP in 45’51.483, con Casey Stoner terzo in 45’59.141. Domenca Casey ha trionfato in 45’37.513, ovvero 21.628 secondi in meno. Nel 2011, il giro più veloce in gara di Stoner era stato di 1’37.853, quello di quest’anno 1’37.091. Vediamo Valentino Rossi. Nel 2011 era arrivato quinto in 46’08.038 a 16.555 da Pedrosa, con il miglior giro di 1’38”318; quest’anno ha chiuso settimo in 46’04.310 a 26.797 da Stoner, miglior giro in gara 1’38.146.