Ducati GP8, Domenicali ci spiega cos'è cambiato

Ducati GP8, Domenicali ci spiega cos'è cambiato. SCHEDA TECNICA (oltre 200cv per superare i 310 km/h)
10 gennaio 2008

CLAUDIO DOMENICALI SVELA LE NOVITA' TECNICHE DELLA DESMOSEDICI GP8 Dopo la presentazione della nuova livrea della Desmosedici GP8 da parte dei due piloti del Ducati MotoGP Team, Casey Stoner e Marco Melandri, è la volta di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Corse e Direttore Generale Prodotto Ducati Motor Holding, che ha svelato ieri alla stampa i dettagli tecnici del bolide di Borgo Panigale. Oltre a parlare delle novità tecniche del 2008 Domenicali ha analizzato brevemente la storica stagione 2007 di Ducati e ha commentato i punti di maggior interesse del prossimo campionato. "E' una grande emozione essere qui", ha esordito Domenicali. "Questo evento è ormai una tradizione che dura da tempo, ma quest'anno devo dire che ha un sapore particolare. L'alchimia speciale che si è creata nel 2007 tra pilota, moto e gomme ha dato vita ad una stagione fantastica per noi. Si può dire che Casey ha saputo interpretare alla perfezione una moto, la GP7, nata molto bene, che ha mantenuto nella stagione un livello di competitività buono oltre ad un'eccellente affidabilità. Anche le gomme Bridgestone hanno senz'altro fatto un passo in avanti in termini di continuità di rendimento". "Nel 2008 ci presentiamo con una moto che è un'evoluzione di quella 2007, una scelta scontata dato che i punti di debolezza erano pochi", ha proseguito Domenicali. "Abbiamo lavorato su tutte le aree: per quanto riguarda la ciclistica, il nuovo telaio è più leggero e con rigidezza torsionale e flessionale ottimizzata per risolvere un problema, per quanto minimo, di "chattering". Presenta anche una diversa geometria della sospensione posteriore per ridurre il fenomeno del pompaggio avvertito in alcune piste, in particolari condizioni. Per quanto riguarda il motore abbiamo lavorato su due aree: una riguarda le prestazioni, per cui abbiamo attuato una serie di modifiche volte ad ottenere una riduzione degli attriti, per ottenere un piccolo aumento di potenza a parità di consumi. La seconda riguarda la guidabilità, cioè la possibilità di far rispondere il motore proporzionatamente alla domanda di coppia richiesta in quel momento dal pilota. Abbiamo lavorato per ottenere un motore più pieno soprattutto ai medi regimi. Infine, per quanto riguarda l'elettronica, abbiamo fatto alcune modifiche a sensori e attuatori per incrementare il livello di affidabilità. Uno dei motivi principali per cui noi facciamo le gare, è sviluppare tecnologia da trasferire sulle moto di serie per renderle sempre più sicure. Prova tangibile di questo concetto è la nuova 1098 R, che è dotata dello stesso sistema di controllo della trazione utilizzato sulle Ducati da competizione". "Vogliamo ringraziare Phillip Morris che ci ha permesso di raggiungere questi risultati. Senza di loro avremmo avuto grande difficoltà a fare tutto questo. Con loro abbiamo un contratto fino al 2011 che ci mette in condizioni di lavorare con serenità" ha detto Domenicali. "Qui poi, proprio oggi, abbiamo firmato il rinnovo del contratto con Shell, un partner tecnologico che, nell'ambito di un regolamento in cui i consumi sono una parte così incisiva, è ovviamente drammaticamente importante". Domenicali ha poi voluto ringraziare altri partner di Ducati, come Alice di Telecom Italia, e San Disk, per concludere con Riello UPS. Infine ha ricordato il recentissimo arrivo di un nuovo ed importante partner (Enel), che si è legato a Ducati con un accordo biennale. DUCATI DESMOSEDICI GP8 Dati Tecnici Motore: 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Cilindrata: 799cc Potenza massima: oltre 200 cv Velocità massima: oltre 310km/h Trasmissione: Cambio estraibile a 6 marce, con rapporti alternativi disponibili. Frizione multidisco a secco con dispositivo meccanico antisaltellamento. Trasmissione finale a catena. Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla. Farfalle controllate dal sistema EVO TCF (Throttle Control & Feedback). Carburante: Shell Racing V-Power Lubrificante: Shell Advance Ultra 4 Accensione: Magneti Marelli Scarico: Termignoni Telaio: Traliccio di tubi d'acciaio. Forcellone in alluminio Sospensioni: Forcella Öhlins 42mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico, freno idraulico in compressione ed estensione. Pneumatici: Bridgestone, anteriore e posteriore 16.5" Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm con pinze a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini. Peso a secco: 148kg