Aspettando DopoGP. Francesco Guidotti (Ducati Pramac)

Giovanni Zamagni
Il team manager di Pramac Ducati ci fa entrare nel box satellite delle Rosse. "A livello tecnico siamo molto vicini al team ufficiale, specialmente con Petrucci, che avrà la moto di ultimissima generazione"
14 febbraio 2017

Con Francesco Guidotti, team manager di Pramac Ducati, non si fanno giri di parole e si parla subito di quanto possano far bene le Ducati satelliti nel 2017. «A livello tecnico siamo molto vicini al team ufficiale, specialmente con Petrucci, che avrà la moto di ultimissima generazione. Anche se in generale le differenze rimangono molte. Sulla carta non ci dovrebbero essere cose diverse tra le moto di Lorenzo e Dovizioso e quella di Petrucci. Per noi sarà anche un grande sforzo, perché seguire una moto ufficiale nelle prove da fare e nel lavoro per arrivare alla versione definitiva è impegnativo. Noi faremo un po’ da cavia consapevoli che a volte sarà un limite, ma speriamo che sia soprattutto un benefit».

«Dai test di Phillip Island mi aspetto un livello molto alto come da inizio stagione, fin da Valencia. C’è da tirarsi su le maniche, perché ci son ancora tante cose da sistemare».

 

Come hai visto Lorenzo?

«Mi aspettavo una difficoltà del genere. Dopo 9 anni in Yamaha hai bisogno di un periodo di conoscenza. Il primo giorno ha destato preoccupazioni abbastanza particolari, poi si è ripreso, come un grande campione».