Michelin rafforza il suo impegno nelle competizioni

Michelin rafforza il suo impegno nelle competizioni
Carlo Baldi
In occasione delle prime due gare del CIV 2013 la casa francese ha incontrato la stampa per annunciare i propri impegni sportivi nel Campionato italiano Superbike 2013 | C. Baldi
17 aprile 2013


Per il quinto anno consecutivo
Michel sarà presente nel CIV e nel 2013 lo sarà in maniera maggiore rispetto alle edizioni precedenti, supportando quattro team ed i loro sei piloti nella categoria più prestigiosa, la Superbike. I team scelti da Michelin sono il Moto Xracing con Gianluca Vizziello, il Grandi Corse con l’ex campione del mondo 125 e 250 Manuel Poggiali, il BWG Racing con Lorenzo Alfonsi, Christoffer Bergman e Diego Tocca e la squadra francese BMW Thevent Racing che schiera l’ex campione francese Superbike nonché campione del mondo Endurance Sebastien Gimbert. Le ambizioni sono alte e puntano decisamente al titolo italiano.  Michelin ha scelto il CIV non solo perché nella categoria Superbike viene lasciata la libertà ai team di scegliere il fornitore degli pneumatici, ma anche perché il mercato italiano è da sempre uno dei più importanti per la casa francese. A questo va aggiunta la grande competitività di un campionato che quest’anno ha ben 46 iscritti.

Nel CIV la casa di pneumatici francese proseguirà con lo sviluppo dei propri prodotti fedele all’impegno di fornire prodotti “Total Performance”, in grado cioè di rispondere a molteplici esigenze in un solo pneumatico. I team scelti nel CIV lavorano insieme ai tecnici Michelin presenti ad ogni appuntamento che metteranno al servizio dei piloti la loro esperienza e la grande conoscenza delle gomme della marca di Clermont Ferrand.
Lo sviluppo in pista rappresenta per Michelin la possibilità di migliorare i proprio prodotti dedicati ai motociclisti di tutto il mondo.


Nicolas Goubert


Abbiamo incontrato Nicolas Goubert, Direttore tecnico del Dipartimento Competizioni di Michelin al quale abbiamo posto alcune domande.


Michelin ha rafforzato il proprio impegno nel CIV.
«Sì il CIV è uno dei nostri campionati prioritari, così come il mercato italiano è uno di quelli per noi più importanti. Vogliamo impegnarci in pista per migliorare i nostri prodotti e per dimostrare la loro eccellente qualità. Il CIV è un palcoscenico interessante e molto competitivo. La presenza di tanti piloti, sia italiani che stranieri, lo rende difficile ma anche estremamente interessante e prestigioso».


Quali sono i vostri obiettivi nella stagione che è appena iniziata?
«Lo scorso anno nel CIV abbiamo ottenuto 4 pole position, 5 podi ed 1 vittoria. Il nostro obiettivo è quello di proseguire su questa strada e di lottare per il titolo Superbike. Abbiamo scelto squadre e piloti di ottimo livello che utilizzano diverse marche di moto proprio per avere la possibilità di sperimentare le nostre gomme su moto con diverse caratteristiche. Intendiamo inoltre mettere a frutto l’esperienza maturata in questi cinque anni per continuare a progredire tecnicamente».

 

Siamo contenti che finalmente si sia deciso di utilizzare la stessa misura che poi i motociclisti trovano sul mercato per le loro moto

Cosa ne pensa della nuova misura da 17 pollici introdotta da quest’anno nei maggiori campionati mondiali?
«Per noi non è una novità. Eravamo pronti con questa misura anche negli anni precedenti quando nelle competizioni si utilizzavano pneumatici da 16 o 16,5. Siamo contenti che finalmente si sia deciso di utilizzare la stessa misura che poi i motociclisti trovano sul mercato per le loro moto. Ci siamo adattati facilmente a questa nuova normativa e siamo riusciti a migliorare prestazioni e comportamento dello pneumatico ottenendo anche una maggiore stabilità. I nostri pneumatici sono in costante evoluzione. Nell’arco del Campionato saremo in grado di proporre pneumatici specifici per ogni circuito. Nel CIV l’evoluzione degli pneumatici Michelin si concentrerà sulla prestazione pura, cronometrica. Pensiamo che la gestione di vari parametri, come la velocità della gomma d’entrare in temperatura, la massima aderenza e la costanza prestazionale saranno fattori decisivi per ottenere il successo».

 


Piero Taramasso


Era presente al Mugello anche Piero Taramasso, responsabile delle attività competizione moto della casa francese.

Che lavoro avete svolto nel CIV negli anni passati e con quali risultati?
«I nostri quattro anni di presenza nel Campionato italiano ci hanno permesso di far nostro  un certo numero d’informazioni e d’analisi e ci hanno anche consentito di catalogare le varie tipologie dei manti stradali corrispondenti ai circuiti utilizzati. Questo ci permette d’accelerare la ricerca e lo sviluppo dei nostri pneumatici. Il CIV è molto interessante tecnicamente poiché i circuiti dove si corre sono poco abrasivi e nelle gare si può dover far fronte anche a rilevanti variazioni delle temperature dell’asfalto. Questi due fattori, a  maggior ragione se combinati tra di loro, sollecitano particolarmente gli pneumatici e ciò ci porta a trarre insegnamenti tecnici e ad adattare lo sviluppo per gli pneumatici da proporre alle scuderie con le quali collaboriamo».


Quali forze metterete in campo nel CIV 2013
«Saremo presenti ad ogni gara con tre camion ed una squadra di dieci persone al seguito, composta da quattro montatori, quattro tecnici,  un tecnico di sviluppo ed un chimico. È importante ricordare che l’impegno di  Michelin nel CIV non si limita alla fornitura degli pneumatici, ma riguarda anche un ruolo di supporto tecnico fornito alle squadre da un tecnico di scuderia dedicato ad ognuna delle compagini nostre partner, per aiutarle a sfruttare tutto il potenziale dei loro pneumatici».


La stagione 2013 è iniziata molto bene per Michelin che può già vantare notevoli successi a livello mondiale sia con Cyril Despres, vincitore dell’ultima Dakar, che nel settore Trial dove ha già conquistato tredici titoli consecutivi nell'Indoor.
«L’impegno della casa di pneumatici francese non si ferma ovviamente al CIV, ma prosegue in altri 3 campionati su pista (Superbike Francese, mondiale Endurance e CEV Spagnolo) e 5 off road (mondiale Supermotard, mondiale Trial, mondiale Enduro, campionato francese Motocross e la già citata Dakar) dove piloti e team (11 squadre in tutto) saranno costantemente seguiti da 10 tecnici Michelin». 

Manuel Poggiali
Manuel Poggiali


Manuel Poggiali


Abbiamo scambiato anche alcune battute anche con Manuel Poggiali che dopo alcuni anni di assenza ha scelto proprio il CIV e Michelin per rientrare nelle competizioni.

 
Cosa ne pensi del CIV Superbike?

«Sono contento di gareggiare in questo campionato ed in una categoria competitiva e difficile come la Superbike dove corrono piloti esperti e giovani di talento. Mi piace molto l’ambiente che è abbastanza rilassato e senza le pressioni che caratterizzano invece altre competizioni».


Quanto ha influito la collaborazione con Michelin nella tua scelta di tornare alle corse?
«Poter disporre di un partner come Michelin è senza dubbio un fattore importante, che ha pesato molto nella mia decisione di ritornare a gareggiare in pista. Ho già provato le loro gomme al Mugello sul bagnato e devo dire che mi sono piaciute molto. Purtroppo in queste prime due gare la nostra moto non era ancora a punto ed abbiamo avuto troppo poco tempo per lavorarci sopra. Sono sicuro però che miglioreremo e diventeremo competitivi anche grazie a Michelin».