SBK. Puccetti: "L'anno prossimo in WSBK con Melandri"

Carlo Baldi
Al Team Puccetti si lavora per debuttare nel mondiale Superbike nel 2017 con Melandri e Krummenacher. In Supersport si continua con Sofuoglu. Il futuro si chiama Razgatliuoglu
5 luglio 2016

Le voci sul futuro di Marco Melandri si susseguono senza tregua ed il ravennate è stato accostato prima alla MV, successivamente alla Yamaha ed ultimamente ad un possibile prototipo BMW. Di fatto però Melandri al momento non ha trovato una sistemazione, e sia lui che il suo manager devono darsi da fare per trovarla ora, per non restare con il cerino spento in mano come è successo quest’anno.


C’è senza dubbio un fondo di verità in ognuna delle voci che lo riguardano, ma quella che ci sembra la più plausibile – anche a detta dello stesso Melandri, quando lo abbiamo incontrato a Misano SBK – riguarda il team Puccetti Kawasaki.


La squadra di Manuel Puccetti da anni raccoglie vittorie e titoli in Supersport e quest’anno si è arricchita della presenza di un pilota come lo svizzero Randy Krummenacher, vincitore al debutto a Phillip Island ed attualmente secondo in classifica dietro all’altro pilota del team Puccetti, il plurititolato Kenan Sofuoglu.


Una squadra legata a filo doppio con la Kawasaki, tanto che la casa di Akashi gli ha affidato la crescita del talentuoso Toprak Razgatliouglu, un giovane sul quale sono in tanti a puntare per un futuro che però non dovrebbe transitare dalla Supersport, bensì passare direttamente dalla Stock 1000 alla Superbike nell’arco di pochi anni.


Puccetti è da tempo al lavoro per fare il grande salto in Superbike e per entrarci dalla porta principale lo vuole fare con Marco Melandri. E’ difficile pensare che l’ambizioso manager italiano sia andato a bussare alla porta della Kawasaki assieme a Melandri, portando in dote qualche titolo mondiale Supersport ed uno dei giovani più promettenti delle derivate, senza che qualche porta si sia aperta.


Sia la Dorna che la casa di Akashi sono molto interessate all’ingresso del team Puccetti in Superbike. L’organizzatore spagnolo godrebbe del ritorno di Melandri, mentre la casa giapponese metterebbe a disposizione una moto (o forse due se Krummenacher ed i suoi sponsor decideranno di far parte del progetto) molto vicina a quelle ufficiali di Rea e Sykes. Il resto dovranno farlo i tecnici del team italiano e soprattutto Melandri, costringendo con i risultati la Kawasaki a supportarlo come i due ufficiali.


A raccontarci come stanno le cose e a che punto sono i suoi progetti è lo stesso Manuel Puccetti, da noi incontrato al Mugello in occasione delle gare del CIV.