SBK 2016. Giugliano subito davanti a tutti a Misano

SBK 2016. Giugliano subito davanti a tutti a Misano
Carlo Baldi
Giugliano chiude in testa le prime cronometrate, seguito da Hayden e Sykes. Quinto Rea e solo settimo Davies. Decimo posto per Savadori e tredicesimo per De Angelis
17 giugno 2016

Davide Giugliano inizia con il piede giusto il weekend di Misano, e chiude in testa la prima sessione cronometrata dell’ottavo round del mondiale Superbike. Il pilota della Ducati è apparso determinato a proseguire il trend positivo che lo ho visto salire sul secondo gradino del podio a Donington. Davide ha preceduto di quasi due decimi Nicky Hayden. L’americano non ha mai nascosto che questa sia una delle sue piste preferite e, anche grazie ai fruttuosi test effettuati qui a Misano due settimane fa, oggi è rimasto stabilmente nella parte alta della classifica. Terzo tempo per Tom Sykes, il vincitore di tre delle ultime quattro manche mondiali disputate al Misano World Circuit. Pur non avendo disputato i test ai quali invece avevano preso parte Ducati e Honda (la Kawasaki aveva girato a Jerez), Sykes ha dimostrato di essere già a buon punto con il setup della sua Ninja.

Buona prova di Forés, che porta la Panigale privata del team Barni a poco più di tre decimi da quella ufficiale di Giugliano e precede Rea. Come sempre la partenza di Johnny è stata cauta, incentrata sulla messa a punto della sua moto più che sulla ricerca del tempo sul giro. Bene anche Reiterberger con la BMW Althea. Già lo scorso anno, nella sua partecipazione come wild card alla tappa di Misano, il tedesco era andato subito forte e con il suo sesto poto di oggi ha ribadito di poter fare bene e magari ripetere le belle prestazioni offerte a Sepang (ovviamente rottura a parte). Inizio cauto anche per Davies, che cede quasi sei decimi al suo compagno di squadra: ma anche il gallese ha badato più al setup della sua moto che non al best lap della sessione.


Lowes è ottavo davanti a VdMark e a Lorenzo Savadori, decimo a nove decimi dalla vetta della classifica. L’italiano dell’Aprilia è l’ultimo pilota a chiudere nell’arco di un secondo, in quanto Torres, undicesimo, accusa un ritardo di un secondo e due decimi. Canepa si piazza nei primi quindici e non è certo un risultato negativo, se si pensa che a parte una mezza giornata di test qui a Misano, il pilota di Genova non era mai salito sulla YZF R1 ufficiale. Qualche difficoltà per Camier, solo diciassettesimo. Vizziello, tornato in sella alla Kawasaki Grillini, è ventunesimo, mentre il rientrante Menghi è ventitreesimo, ma si deve ancora togliere di dosso la ruggine derivante da oltre quattro mesi di stop, causati dal suo brutto infortunio di Phillip Island.


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