Nico Cereghini: "Cambiare senza frizione"

Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Roba da corsa, su strada non serve a niente, però è la dimostrazione che sai usare davvero bene il cambio della tua moto. Si può fare | N. Cereghini
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14 settembre 2010

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Ciao a tutti,
oggi voglio affrontare un argomento un po’ particolare, e che da sempre mi appassiona anche se, sono il primo a riconoscerlo, non ha un gran senso. Se la leva della frizione c’è, infatti, perché non usarla? Adesso vi racconto.

Ero un giovane motociclista fresco di patente e molto motivato, ma del tutto impreparato, quando acquistai la prima vera moto: una Gilera 98 Giubileo usata e trasformata regolarità da Perere, che era uno specialista. Rossa. La più bella moto del mondo. Come tutte le moto nostre, del resto. Molto bella, anche perché dovetti lavorare a lungo per raggiungere il budget: papà non scuciva una lira perché non gli avanzava, con dieci figli.
Finalmente giravo per la città, andavo alla Montagnetta di San Siro a fare i salti, toglievo il terminale dello scarico per far casino, chiacchieravo con i motociclisti.
E un giorno càpito di fianco a un tipo che conoscevo di vista, un meccanico sui trent’anni con la tuta di tela blu, che si proclamava ex-pilota ma chissà poi se era vero.
Questo mi sfida: “sai cambiare le marce senza usare la frizione?” Dice che i veri motociclisti lo sanno fare, lo guardo ed è vero: con la sua Motobi 125 sale di rapporto con la mano sinistra bella alta sul manubrio, senza un clik. E in scalata, che lì per lì mi pare più difficile, pure! Mi si è aperto un mondo. Perché ho capito che se sai usare il cambio proprio bene, ma bene bene, allora della frizione puoi davvero fare a meno. Ed è una soddisfazione.
 

Perché ho capito che se sai usare il cambio proprio bene, ma bene bene, allora della frizione puoi davvero fare a meno. Ed è una soddisfazione


I piloti, naturalmente, in pista lo fanno da sempre. Passano al rapporto superiore muovendo soltanto il piede, e oggi non tolgono neanche un millesimo di gas perché hanno un dispositivo che taglia per un attimo l’accensione al clik della leva, facilitando gli innesti. Tutto questo anche per risparmiare tempo. Anche in scalata non usano la frizione, a parte quelli della MotoGP che devono farlo perché hanno proprio lì vari sistemi di assistenza elettronica.

Oggi con la mia moto uso pochissimo la frizione anche in strada. Naturalmente la adopero nelle partenze da fermo. E in qualche giornata di quelle storte. Io sono uno specialista della guida morbida, sono un fissato della fluidità, forse un po’ paranoico, prendetemi come sono, nessuno è perfetto. Mi piace soprattutto la scalata.
E’ una sintonia da trovare: togli il gas e nello stesso istante levi anche il rapporto inserito, dai gas nel falso-folle fino al regime giusto per accogliere la marcia più corta, inserisci il rapporto. Senza un clak, senza un sussulto, liscio come il burro.
Se non ve ne frega niente, non provateci: tanto non serve a nulla. Se invece lo sapete fare buon per voi. Perché allora già sapete che c’è un gusto particolare nel fare bene le cose inutili.

Ascolta l'audio di Nico nel box in alto a sinistra.


 

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