AMA SBK, Erik Buell Racing torna in pista a Road America

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Seconda prova del campionato Superbike USA. Dopo il tradizionale avvio di stagione a Daytona il team EBR torna a correre sulla pista di casa
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
29 maggio 2013

Punti chiave

 
Road America è una delle piste più veloci del circuito AMA. La cosa non dovrebbe fare ben sperare il Team Erik Buell Racing, che porta in pista una bicilindrica efficacissima sui circuiti più tortuosi ma finora in debito d'ossigeno sul veloce. Ma c'è il fattore casa da considerare: la squadra ha sede a East Troy, Wisconsin, a poche miglia di distanza dal leggendario tracciato di Elkhart Lake - il pubblico sarà tutto per i piloti in sella alle EBR1190RS.

 

Erik Buell non ha impiegato molto a riprendersi dal brusco taglio con cui Harley-Davidson ha ucciso il marchio che portava il suo nome a fine 2008. L'iperattivo tecnico statunitense ha infatti fondato EBR (Erik Buell Racing) lavorando sulla 1125 - ultimo modello ad uscire con marchio Buell - per trasformarla in una moto da corsa che, nel giro di soli due anni, ha dato vita all'attuale 1190RS già più volte sul podio lo scorso anno.

 

Il team statunitense racconta il proprio inizio di stagione attraverso un video facente parte della serie "EBR nation", che vi presentiamo in apertura, in cui i piloti ci parlano un po' dei miglioramenti del mezzo. «Abbiamo lavorato molto nella pausa invernale, trovando diverse soluzioni che abbiamo sviluppato fino ad adattarle al meglio alla nostra moto, soprattutto relativamente alla sospensione posteriore» spiega Geoff May, in gara con il numero 99.

Geoff May durante i test con la 1190RS
Geoff May durante i test con la 1190RS

«E' bello vedere quanta strada abbiamo fatto dalla vecchia 1125 fino all'attuale 1190, che ci permette di giocare con tantissime componenti per poi portarla in pista. Anche tutto il team è molto più organizzato: all'inizio andavamo a sentimento, mentre ora c'è sempre un programma, le operazioni si svolgono in maniera metodica»

 

Nel video appare anche Danny Eslick (con la moto numero 66), che aveva partecipato ai test di sviluppo della EBR 1190RS. «La moto nuova e la vecchia sono molto simili, almeno per quanto riguarda le caratteristiche del telaio - la differenza principale sta nell'uso delle slick invece delle scolpite, c'è molto più grip laterale anche se, avendo quasi 30/40 cavalli in più rispetto a quando eravamo partiti tre anni fa avevo dovuto quasi reimparare a guidare»

 

Eslick, passato al team National Guard Jordan Suzuki è stato sostituito ad inizio stagione dal veterano Aaron Yates, a suo tempo campione AMA Superstock 750 e protagonista della leggendaria stagione a tre nel team Suzuki Yoshimura con Ben Spies e Mat Mladin.

 

Argomenti

Hot now