Rossi: "Tanti problemi con l'anteriore"

Rossi: "Tanti problemi con l'anteriore"
Giovanni Zamagni
Difficoltà inaspettate per Valentino e la Yamaha. “Colpa delle gomme” dicono all’unisono Rossi e Lorenzo. Drastico lo spagnolo: “impossibile pensare a un miglioramento” | G. Zamagni, Silverstone
29 agosto 2014

SILVERSTONE – Lo ripete continuamente: «Ci aspettavamo di fare bene, invece siamo indietrissimo». E’ preoccupato Valentino Rossi e non lo consola di certo che Jorge Lorenzo è perfino più inquieto: a Silverstone, dove in passato la Yamaha (e Lorenzo) ha fatto faville, quest’anno fatica come non mai. «Colpa delle gomme» sentenzia sicuro Jorge; un pensiero condiviso anche da Rossi.


«E’ stata una giornata difficile: ci aspettavamo di essere più veloci e competitivi. Nelle FP1 non ero stato fantastico, ma non era neppure andata malissimo, non ero lontano, Marquez a parte. Non avevo però feeling con l’anteriore e per questo abbiamo modificato la distribuzione dei pesi, per migliorare l’entrata in curva. Risultato: abbiamo peggiorato la situazione, con il sorgere anche di tanto chattering. Abbiamo fatto delle altre modifiche, ma, purtroppo, non c’era più tempo per verificare se andavano bene. Con la gomma soffice, Smith ha fatto un buon tempo (4°, NDA), ma la verità è che anche Espargaro e Lorenzo hanno tanti problemi: ci aspettavamo di fare meglio»


Cosa non ha funzionato nelle FP2?

«Ho girato sempre con la gomma media anteriore e con la dura posteriore: forse montando la morbida avrei potuto fare meglio, ma avevamo così tanti problemi che abbiamo ritenuto inutile montarlo, preferendo conservarla per domani. La media anteriore ci ha dato un sacco di problemi, ma riteniamo che sia la gomma con la quale dovremo disputare il GP: per questo abbiamo insistito sulla media, ma perdiamo tanta velocità in ingresso. Al contrario, qui la Honda va molto forte, come confermano anche i tempi di Bradl e Bautista e Marquez, con il suo stile di guida, non soffre le tante buche che ci sono sull’asfalto».


Siete preoccupati, si può recuperare questa differenza?

«Sì siamo preoccupati. Qui, con le gomme 2013, la Yamaha era competitiva, ma quelle del 2014 sono più dure sull’angolo e la moto scivola molto dietro. Per me, però, il problema più grande è all’anteriore e non al posteriore: se forzo di più, ho la sensazione di finire a terra».


Il dito mignolo sinistro come va?

«Molto meglio: non ho dovuto fare infiltrazioni antidolorifiche».

LORENZO: "POCHISSIMO MARGINE DI MIGLIORAMENTO"

«C’è poco da fare: la colpa è della gomma posteriore, la stessa che abbiamo utilizzato fino a Le Mans. La soluzione? Una moto totalmente differente da quella che abbiamo, costruita con un’altra filosofia. Se si dovesse alzare un po’ la temperatura, probabilmente la situazione migliorerebbe un po’, ma non così tanto da sperare in un recupero: sarei sorpreso se domani riuscissimo a essere competitivi».

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