MotoGP, Sepang 2015. Lorenzo: "Sono tranquillo, ho un buon ritmo"

MotoGP, Sepang 2015. Lorenzo: "Sono tranquillo, ho un buon ritmo"
Giovanni Zamagni
Valentino soddisfatto del terzo posto, ma sempre timoroso che possa accadere qualcosa di simile all’Australia. “Ognuno deve pensare per sé”. Su Lorenzo: “Non sente pressione? Beato lui, io la sento eccome”. Sulle qualifiche: “Nessun accordo con Iannone, tutto casuale”
24 ottobre 2015

SEPANG – Finite le qualifiche, Jorge Lorenzo era imbufalito. Poi, il campione della Yamaha ha ritrovato un po’ di tranquillità, ma il suo stato d’animo non è certamente dei migliori: essere dietro a Valentino Rossi in qualifica lo indispettisce.

«Purtroppo con il caldo sono aumentati i nostri problemi: non ero efficace in curva e nei cambi di direzione come sono state le Honda. Inoltre, abbiamo avuto un problema ai freni: per raffreddare meglio le pinze, abbiamo montato dei convogliatori d’aria differenti, ma abbiamo ottenuto l’effetto contrario, perché i freni si sono scaldati maggiormente. Dobbiamo trovare una soluzione per domani».


E’ per quello che sei caduto nelle FP4?

«No, è stato un errore mio».


La scivolata ha inciso sulla prestazione in qualifica?

«No, il problema è stato quello dei freni. Fare il tempo di Pedrosa sarebbe stato complicato, ma si poteva fare meglio (nelle FP3 Lorenzo aveva fatto 1’59”544, in qualifica ha fatto 1’59”737, NDA). Con molto caldo le Honda sono più efficaci, ma credo che in gara, dopo un paio di giri, la situazione si possa stabilizzare. Dobbiamo capire bene cosa ci ha rallentato oggi: se miglioriamo un pochino, posso essere competitivo».


E’ un problema partire dalla seconda fila?

«E’ solo sabato, questo risultato sarebbe peggio farlo in gara. Solitamente parto bene e sono forte nei primi giri: bisogna anche vedere come saranno le condizioni».


Ti ha aiutato avere Marquez davanti nel primo giro tirato?

«Non lo so: in alcuni punti sì, in altri no perché ero più veloce e ho rallentato: avrei dovuto essere più lontano per avere dei vantaggi».


Iannone e Rossi hanno fatto apposta a “tirarsi”?

«Non lo so, bisognerebbe chiederlo a loro, ma non ti diranno mai la verità…».


Ma sarà una sfida Italia-Spagna?

«No, è una sfida Lorenzo-Rossi, non Italia-Spagna. Iannone farà la sua gara».


Rossi dice di sentire la pressione, tu come ti senti?

«Bene, io sono tranquillo: ho un buon ritmo e posso fare una bella gara».