MotoGP 2017. Rossi: "La nuova chicane è brutta e pericolosa"

MotoGP 2017. Rossi: "La nuova chicane è brutta e pericolosa"
Giovanni Zamagni
Decimo al termine delle libere, Valentino prima di tutto si preoccupa di Biaggi (“Come sta”?), poi parla della sua giornata (“Peccato aver perso le FP1, abbiamo tanto lavoro da fare. Márquez a parte, siamo tutti vicini), infine attacca il circuito (“Molto meglio quello della F1”)
9 giugno 2017

MONTMELO’ – La prima preoccupazione di Valentino Rossi è sapere come sta Max Biaggi. «Nove costole rotte? Mannaggia. Ma ha picchiato la testa? Gli mando un grande in bocca al lupo».


Poi l’analisi delle prove.

«Peccato per le FP1, sono state abbastanza inutili, mentre per noi sarebbero state importanti, perché non avendo effettuato i test qui avevamo tanto lavoro da fare. Nelle FP2, però, abbiamo potuto girare bene: il mio feeling e il mio passo non sono niente di eccezionale, ma è anche vero che, a parte Márquez, siamo tutti piuttosto vicini. Con la soffice avrei potuto fare un po’ meglio, ma il mio assetto non era eccezionale e non sono stato perfetto. Domani, come sempre, nelle FP3 sarà una lotta all’ultimo sangue per entrare nei dieci, perché siamo tutti vicinissimi. Come passo non sono messo malissimo, ma Márquez, Lorenzo e Dovizioso sono, per il momento, più costanti di me».


Come sono le condizioni della pista?

«Pessime, l’asfalto è uno dei peggiori. Io vengo sempre molto volentieri a correre qui, ma adesso non è più divertente, la pista va riasfaltata».


Anche qui si parla tanto di pneumatici: è il momento peggiore da quando esiste il monogomma?

«Qui si parla tanto di gomme a causa dell’asfalto. Però no, secondo me non è il momento peggiore, c’era più confusione nel 2016. Nelle ultime due gare le gomme sono andate molto bene, abbiamo fatto ottimi tempi negli ultimi giri».


Come ti senti fisicamente?

«Molto meglio rispetto al Mugello».


Cosa pensi della nuova chicane?

«Non bisognava farla: è brutta e pericolosa».

 

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