SBK 2024. I commenti dei piloti dopo il primo giorno di test a Jerez

SBK 2024. I commenti dei piloti dopo il primo giorno di test a Jerez
Carlo Baldi
Ecco cosa hanno dichiarato alcuni dei piloti che sono stati protagonisti della prima giornata di test a Jerez, per prepararsi al primo round di Phillip Island
25 gennaio 2024

Nicolò Bulega: “Bene il tempo, ma devo lavorare di più con le gomme da gara”

E’ stata una buona prima giornata di test. Mi sono trovato molto bene con la moto. Abbiamo cercato di lavorare sulla mia posizione sulla moto e poi abbiamo cercato il tempo sul giro che è arrivato e sono contento. Per il mio best lap ho utilizzato la Q che non conoscevo perché in Supersport non c’era.

Contavo di essere veloce perché lo ero già stato qui a novembre. Ora dobbiamo lavorare maggiormente con le gomme da gara e prendere maggiore confidenza con questa moto che è più veloce ma anche complicata rispetto alla moto che usavo in Supersport. Non sto guidando con il mio stile di guida, ma spero di farlo presto.

Toprak Razgatlioglu: “E’ la moto che si deve adattare a me, non io alla moto”

Abbiamo provato alcune cose nuove e ne avremo altre da provare anche domani. Sono molto contento della mia prima giornata. Ho avuto la conferma che questa moto ha un grande potenziale. Dobbiamo continuare a svilupparla e trovare il set up giusto per me. Sto ancora imparando la parte elettronica della mia moto e mi ci trovo sempre meglio ogni volta che entro in pista.

Non ho ancora un grip soddisfacente e devo migliorare l’uscita di curva, mentre sono soddisfatto dei miglioramenti fatti in ingresso di curva. In generale sono contento sia perché abbiamo fatto un buon tempo sul giro, ma anche per il mio passo di gara. Miglioriamo ogni volta che scendiamo in pista.

Non sto ancora guidando con il mio stile di guida, ma non siamo lontani. Non voglio essere io ad adattarmi alla moto, ma deve essere la moto ad adattarsi al mio stile di guida. Sono contento di poter contare sul test team e su Guintoli e Smith. Ci stanno aiutando a sviluppare la moto e tutti insieme stiamo facendo un buon lavoro.

Alvaro Bautista: “Non sono al 100%”

Oggi il mio obbiettivo era quello di valutare la mia condizione fisica e le cose non sono andate bene. Dopo la caduta nei test di novembre e le gare di Sepang con la GP ho sofferto molto. A casa ho lavorato molto e ora le cose sono migliorate e ad esempio mi è tornata la forza nel braccio sinistro.

La prova definitiva è stata quella di oggi e stamattina ho sentito molto male alla schiena ed al collo. Poi mi sono scaldato e le cose sono andate bene e sono riuscito a girare anche se non al 100%. Avverto ancora dolore alla schiena e ho dovuto smettere prima del tempo. Spero di risolvere questi problemi prima delle gare in Australia. Per quanto riguarda la zavorra posso dire che abbiamo trovato due soluzioni e stiamo cercando di capire quale sia la migliore.

La moto è comunque più difficile da guidare, avendo una maggiore inerzia che si avverte molto nelle curve e in staccata.

Andrea Iannone: “Non sono entusiasta ma nemmeno preoccupato”

Siamo partiti bene. Oggi abbiamo provato alcune cose ed è stato il mio primo vero test con una moto da gara. Dopo quattro anni senza correre non sai bene cosa aspettarti. Questi test sono iniziati bene ma faremo un bilancio solo domani sera. Non sono entusiasta ma nemmeno preoccupato, ma non sono lontano nei tempi da piloti che corrono da molti anni in questo campionato. Con la gomma da gara ho fatto quasi lo stesso tempo che avevo fatto a novembre con la gomma da qualifica.

Devo capire ancora bene queste gomme e al momento faccio fatica a capire se i miei avversari stanno utilizzando gomme da gara e da qualifica. Ho ancora dei parametri diversi e mi devo abituare alle Pirelli, che mi piacciono tanto. Sono performanti e funzionano bene. In generale sto imparando a conoscere la mia moto in funzione delle prossime gare. Sto cercando di crearmi delle basi solide, per arrivare in Australia nel migliore dei modi. Mi trovo bene con la squadra e sono contento del supporto che ci sta fornendo la Ducati con Zambenedetti, che viene spesso nel nostro box.

Axel Bassani: “Oggi è andata cento volte meglio dell’ultima volta”

E’ stato bello tornare a lavorare con la squadra dopo due mesi di sosta. Oggi abbiamo avuto alcuni problemi, ma rientra nella norma. Stiamo lavorando tutti per arrivare a stare nelle posizioni che contano. Ho ritrovato subito le stesse sensazioni che avevo avuto negli ultimi test, ma questa volta è andata cento volte meglio. Mano a mano che vado più forte sorgono problemi nuovi ma è normale che sia così e la squadra mi aiuta a risolverli. Devo lavorare in ingresso e percorrenza delle curve, ma alla fine si tratta di trovare un buon feeling con l’avantreno. E’ questa la cosa importante. Ci manca il giro secco, ma il tempo sul giro arriverà quando avrò preso maggior confidenza con la moto. Essere dietro in classifica non mi piace, ma per ora è così.

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