Mondiale C-CR, Rally OiLybia del Marocco. Gonçalves (Honda) vince tappa 2 e passa al comando

Mondiale C-CR, Rally OiLybia del Marocco. Gonçalves (Honda) vince tappa 2 e passa al comando
Piero Batini
  • di Piero Batini
Seconda vittoria per Honda al Rally del Marocco. È la volta del portoghese Gonçalves, che bissa il successo di Barreda. Coma ancora secondo. Prima selezione importante, con tre Piloti in fuga. Rodrigues fermo | P. Batini
  • Piero Batini
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16 ottobre 2013

 

Zagora, 15 ottobre 2013. La seconda tappa del Rally del Marocco ha offerto una nuova vittoria del Team HRC, ancora per mano di uno dei Piloti della “filiale” SpeedBrain. Seconda frazione, dunque, scenari e terreni completamente diversi rispetto alla giornata inaugurale del Rally, meno sabbia e più sassi. Al termine della Zagora-Zagora, in buona parte molto tecnica sulle alture stupende, ma sconnesse, delle montagne della centrale Provincia marocchina, il Rally opera una prima selezione importante, con i due portacolori del Team HRC-SpeedBrain primo e secondo inseguiti dal Campione del Mondo Marc Coma, alla guida della nuovissima KTM 450 Rally, al terzo posto.

Il confronto tra i Piloti è adesso focalizzato principalmente sul duello tra Coma e Gonçalves per la conquista del Titolo iridato per il 2013. Ma quello in atto è anche un primo, indicativo confronto tra Marche. In vista dell’impegno principale per il quale sono coinvolte, la Dakar, è facile rilevare che sia le nuove Honda CRF450 Rally che le inedite KTM 450 Rally dimostrano di aver fatto notevoli passi avanti sul piano delle prestazioni. Al netto della altrettanto importante verifica dell’affidabilità, per la quale è certamente prematuro esprimere un giudizio, è evidente che il lavoro di sviluppo ha dato i suoi frutti.

Joan Barreda, partito per primo nella Speciale, ha aperto per buona parte della giornata la pista. Ben presto, però, il portoghese è stato raggiunto e seguito da Marc Coma, che partiva dopo di lui. Per lo stesso motivo, l’ordine di partenza della PS, Gonçalves è riuscito a risalire dalla propria posizione iniziale, la terza, e a ottenere il miglior crono davanti a Coma e all’inglese di stanza in Dubai Sam Sunderland. Gonçalves passa così al comando del Rally, davanti al compagno di Squadra Joan Barreda e all’”avversario” Coma.

Oggi, a una quindicina di KM dalla fine, si è fermato Helder Rodrigues, poi arrivato al traguardo al traino di una moto medica. Il fatto ricorda da vicino l’analoga circostanza dell’edizione dello scorso anno, quando Rodrigues rimase in panne nella seconda tappa, con la Honda Rally allora “prima serie” al debutto. Non sono note le cause dello stop, verosimilmente un piccolo, ma significante in un Rally, guasto di natura elettrica. Naturalmente fa parte del gioco incorrere in un problema alla prima occasione di verifica e, del resto, Marche e Team sono in Marocco proprio per le testare le novità, altrimenti il Rally perderebbe gran parte della sua valenza.

Il trio di testa spinge forte ed è racchiuso nello spazio ristretto di meno di due minuti. Alle spalle di Gonçalves, Barreda e Coma, il gruppo inizia a sgranarsi e ad accusare i primi distacchi di un certo rilievo. Il piccolo plotone degli inseguitori comprende Lopez, quarto oggi davanti a Barreda e quarto nella generale, e Alessandro Botturi che, nono in speciale, guadagna favorito dal ritardo di Rodrigues e sale al settimo posto.

Dalla lotta per il primato a quella per la… riuscita. Il Team Eni FreeRacing di Oscar Polli archivia un’altra tappa dell’insolita, ma non nuova in Africa, missione. Polli si è preso cura di Giuseppe Recchi, al debutto in Africa, e i due Piloti procedono affiancati anche nella generale, un po’ indietro, incuranti del risultato ma concentrati sull’obiettivo della loro prima avventura in comune: portare a termine il Rally e la prova di Campionato del Mondo. Giada Beccari, invece, rientrata in possesso della sua moto, che si era fermata nel deserto, solo stamattina, ha gioco forza “preferito” non prendere il via.

Si va alla terza tappa del OiLybia Rally del Marocco. Un po’ più lunga, con una Speciale di 250 KM, di nuovo nelle sabbie dell’Erg Cheggaga. Tratti molto veloci e scorrevoli, nel menù del terzo giorno, ma anche sezioni di fuoripista tra le dune e navigazione al cap. Tutto intorno, la maestosa cornice delle dune. Barreda avrà il vantaggio di partire molto indietro, Gonçalves il compito ingrato di navigare per la compagnia, e credo che non abbiamo ancora visto il vero Marc Coma. Niente di scontato, insomma, né dal punto di vista agonistico né da quello paesaggistico.


Photo Credit: ApPhotosport, KTM Images, Team HRC, SpeedBrain

 

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