Ken Roczen passa ad Honda

Clamoroso cambio di casacca per il due volte campione National, che abbandona Suzuki e passa ad Honda per tre anni
21 settembre 2016

Clamoroso cambio di casacca per il due volte campione AMA National (anzi, scusate, Pro Motocross) Ken Roczen, che lascia il team Suzuki in cui ha militato negli ultimi due anni per approdare alla compagine ufficiale Honda, dove prende il posto di Trey Canard (che pare prossimo ad accasarsi al  team KTM RedBull) andando dunque ad affiancare Cole Seely sia nell’outdoor che nell’indoor.

Il tedesco, giunto negli USA con KTM dopo la vittoria del Mondiale MX2 nel 2011, ha sfiorato il titolo AMA SX 250 costa ovest nell’anno del debutto (2012) nonostante un brutto infortunio lo abbia pesantemente penalizzato. In quell’anno si è rifatto vincendo il Cross delle Nazioni assieme a Nagl e Schiffer a Lommel, regalando alla Germania la prima affermazione nel MXoN.

Nel 2013 Ken ha vinto il titolo 250SX della costa ovest, per poi passare alla classe regina e vincere al debutto la prova di Anaheim, finendo la stagione al terzo posto e vincendo il titolo outdoor davanti a Ryan Dungey. A fine anno è protagonista del primo, inaspettato cambio di squadra passando in Suzuki. Dopo due anni di risultati un po’ al di sotto delle aspettative, a sorpresa Roczen è stato messo sotto contratto dal team ufficiale Honda HRC per correre nei due campionati Supercross e Pro Motocross.

«Sono davvero elettrizzato dall’ingresso nel team Honda HRC» ha dichiarato Roczen. «Cerco sempre di migliorare me stesso e tutto quello che mi circonda – team e materiale, motivo per cui ho deciso questo passaggio. Voglio avere un vantaggio sugli altri piloti, e credo che Honda me lo possa offrire. E’ ancora tutto nuovo, ma mi sento davvero bene sulla moto e con il team. Credo che quando un pilota passa ad una squadra nuova non sappia bene cosa aspettarsi, per cui una transizione così dolce come è stata questa finora è perfetta. Il video? Mi è piaciuta l’idea di farlo – siamo i primi a farlo nel cross – e ho preso ispirazione dal mio amico Ken Block. Ne ho parlato con Honda, e l’idea è piaciuta moltissimo...»

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