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Ci sono moto che si guidano, e poi c’è la Brutale F4 750: un’opera d’arte meccanica che si indossa come un abito su misura. Nata nel 2002 dalla matita geniale di Massimo Tamburini, questa MV Agusta è molto più di una naked: è un manifesto di stile, potenza e carattere.
🎨 Design senza tempo Linee scolpite, proporzioni perfette, dettagli che sembrano cesellati a mano. Il telaio a traliccio rosso, il forcellone monobraccio, il quadruplo scarico sottosella: ogni elemento racconta una storia di passione e perfezione. È una moto che si guarda anche da ferma, come si contempla un’opera in un museo.
🏍️ Prestazioni da supersportiva Sotto la pelle da streetfighter pulsa il cuore della F4 750 S, un quattro cilindri in linea da 749 cc che canta come un tenore arrabbiato. I suoi 127 cavalli spingono con rabbia e precisione, mentre la ciclistica raffinata — sospensioni Marzocchi e freni Nissin — garantisce una guida affilata, precisa, da vera purosangue italiana.
🔥 Carattere da intenditori Non è una moto per tutti, e questo è il suo fascino. Richiede rispetto, tecnica, e un pizzico di follia. Ma chi sa ascoltarla, chi sa danzare con lei tra le curve, scopre un feeling raro, viscerale. È una compagna che non perdona, ma che regala emozioni pure, autentiche.
💎 Un classico moderno Oggi, la Brutale F4 750 è un pezzo da collezione. Una moto che ha segnato un’epoca, e che continua a far girare la testa a ogni semaforo. Per chi la possiede — come te, Massimo — è un simbolo di gusto, coraggio e amore per la meccanica vera.
Bella e selvaggia. Bella moto, molto maneggevole, freni potentissimi .... adatta a piloti esperti, non ha nessun controllo elettronico.
Quando il bello ed il leggendario si uniscono…nasce la Brutale. Brutale 750, pura, cattiva, arrogante. La più bella, la più carismatica, la più temuta. Valentino Rossi pretese di guidare quella di Guido Meda, in inverno, di notte….Simoncelli si presentò a girare a Misano con lei…non lo sapevate? Ora si’…
Quando apri il gas non fa rumore, emette un latrato, deciso, cattivo, dirompente, e non puoi fare altro che schiacciarti contro il serbatoio, quasi ad abbracciarla…
Non può guidarla chiunque, probabilmente è lei che sceglie chi può farlo, perché la Brutale ha un anima.
Le giapponesi funzionano meglio e sempre. Ma sono elettrodomestici a confronto.
Meravigliosa da guidare, non passerà mai di moda. Motore eccezionale, spinge bene a tutti i regimi.
Moto divertente bella di estetica motore pronto nell’ misto si trova a suo agio anche se è dell 2004 l estetica non ne risente con quelle di oggi.
Stupenda e attuale ancora oggi, la più bella naked mai prodotta. Prestazioni eccezionali, dotazioni di ottimo livello. Ce ne sono poche con pochi km e con tutte le parti originali.
Moto accezionale, dal motore infinito e dal sound mozzafiato. Molto reattiva ai bassi, con manopola del gas da dosare con estrema cura. Sicuramente impegnativa ma capace di dare sensazioni e soddisfazioni incredibili
Per appassionati di moto.
Moto arrogante.
Un sound pazzesco.
Impegnativa per chi ha poca esperienza.
Impeccabile. La Ferrari delle Moto! Poche parole per descrivere la perfezione in considerazione dell' originalità Italiana.