Recensioni Ducati Panigale V4 (2022 - 24)

Moto con motore prorompente ma sfruttabile su strada, parlando ovviamente di una sportiva. Maneggevole, segue perfettamente le linee impostate e frena con compostezza e potenza mai viste. Unici difetti: scalda parecchio e non è una moto da città.

Senza modestia la più accattivante e bella moto da esibire.. Panigale V4… un sogno fatto a moto.
Tanto Accattivante quanto oggetto desiderato..
Pochi sanno che la forma del muso di questo modello, è inspirato al primo logo storico di Ducati un Aquila.
Se osservate il frontale, i fanali sono quelli del rapace che sta planando verso la preda . Le ali sono incassate nel serbatoio in fase di picchiata .. Non è da tutti riuscire a “ volare e dominare su un aquila così unica “..

Una moto stratosferica! Potenza incredibile, ma allo stesso tempo stabilità in frenata e precisione chirurgica nell' ingresso in curva

Ottima moto sportiva esagerata su strada ma siamo fatti così noi motociclisti.
Da usare sempre da solo.

Moto spettacolare
ottimo motore e ottima ciclistica
Le varie mappature motore la rendono fruibile per ogni motociclista

Il motore è ottimo ma parlando della V4 base : le sospensioni e l'assetto con cui la consegnano sono penosi senza parlare del Sachs mono post. da buttare proprio magari avessero messo showa avanti e dietro con all'ant. una schowa come quella della kawa o gsx 1000 CON IL PIGGY-BACK. La pinza freno al manubrio stock è addirittura 16x21 ,quando ci andrebbe dato il diametro pistoni delle Stylema 34mm una 17 RCS o 19RCS , o 19x18 !!!! Infatti la frenata di serie fa pietà per la cavalleria che sviluppa pasticche ridicole e olio freni immondo !!!! Il cambio è ridicolo la seconda non finisce più e si atteggiano a moto sportiva e poi : NON HANNO NEANCHE CORONE PIGNONE E CATENA PASSO 520 , pure i bambini sanno che quella è la trasissione sportiva!
Accessori con obbligo di acquisto in conce . solita ladrata Ducati ,l'Akra alto che non usa nessuno ne in gara ne fuori costa 9000 euro quando ci sono completi a 3500-5000 con migliore resa , SPARK???
Il serbatoio è troppo basso lato pilota in staccata ti ritrovi seduto sul manubrio . Le sopensioni elettroniche menomale che me le hanno fatte provare perchè sono orribili , ho preso la base e messo ohliins meccaniche , CARA DUCATI PERCHè NON CI FAI SCEGLIERE TRA MECCANICHE E ELETTRICHE PER CHI NON SA O NON VUOLE CURARE L'ASSETTO .
I pneumatici sono ottimi ma li vende solo la Pirelli , la Dunlop i gp212 e 213 non li vende più in 200/60 certo avete messo l'auto-apprendimento ma sul libretto SOLO UNA MISURA A CHE MI SERVE SE MI BECCO LA MULTA LO STESSO !!!! BIFOLCHI !!!!
La costruzione generale è inutilmente complicata senza rese effettive , la Superbike non la conto perchè ormai sono moto che non hanno niente delle derivate di serie , già che avete divuto pesare Bautista per far guidare la moto ad un nano di 50 kg , fa pensare .... che fa con uno come Rea e 1,80 m di altezza e 70-80kg di peso non cammina la moto ??? Bel bidone !!!!
Gli accessori anche non ufficiali ,spero non esistano persone con un ritardo mentale così grave da comprare quelli Ducati , costano il quadruplo della concorrenza es. COMPLETO AKRA FULL TITANIO PER BMWS1000RR SU WRS = 2800 EURO fate voi i conti !!!!!
INVERNO 2023 LA MOTO DA COMPRARE E' LA HONDA E NEANCHE LA SP MA LA BASE FIREBLADE E POI CAMIARE FRENI E POCO ALTRO RISPARMIATE , POCA SPESA E MOOOLTA PIU' RESA : HA GIà VINTO AL TOURIST TROPHY TANTO PER DIRE SE SPATE COSA E' NATURALMENTE !!!!
PER FINIRE HA UNA RIVENDIBILITA' DI MERDA PER UNA DUCATI !!!!

Top delle super sportive, unica nel suo genere per meriti motociclistici, esteticamente la più bella…..motore infinito accompagnato da un elettronica a puntino per ogni esigenza sia Stradale che per l’uso in pista, non si può pretendere di meglio.

Una super bike su strada! Esteticamente la più bella, motore infinito con potenza ai bassi e alti regimi. Assetto ed elettronica al top, basta qualche km per capire che stiamo parlando della regina delle super sportive, assistenza all’altezza del marchio!!!

Una MotoGP con la targa