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Moto iconica non per tutti ma dall’indiscusso fascino. Moto destinata ai collezionisti del marchio di sicura rivalutazione
moto eccezionale
sospensioni pazzesche
ottimo bilanciamento
facile in strada come in fuoristrada
ottimo compromesso.
L'hp2 non ha elettronica, non ha tft, sei tu e la manoa del gas, niente sciocchezze, i freni sono appena sufficienti per fermare questo puro sangue, puoi provare a andare tranquillo, ma poi ti possiede e gira quella cavolo di manopola e in un attimo adrenalina ti pervade e non potrai + farne a meno.
Non è ua moto per tutti, spartana, ruvida, comoda il giusto, tipo una monocilidrica anni 90, con un cupolino si viaggi bene anche in autostrada, facile nel traffico come in off road.
non è adatta per le person basse.
Le sospenioni nn sono degne, infatti ho montato ohlins all'anteriore e al posteriore, adesso copia perfettamente le asperità del terreno.
Ho posseduto numerose BMW GS.
Dalla prima GS80 del 1982 con cui dopo aver girato tutta l'Europa sono andato a Dakar cambiando solo le gomme con le prime Michelin Desert.
Poi la prima 1200 con telelever, molto più performante ma ciclistica ancora "pesante".
Fino alla 1200Gs Adventure. Moto totale da viaggi autostradali ai pistoni africani ma senza fango perché con un avancorsa esageratamente poco inclinata per darle più maneggevolezza si dimostra inguidabile nel fangone.
La HP2 è la regina. La più leggera con peso potenza esemplare. Si adatta ad ogni terreno. In Africa nei sabbioni ne esce sempre vincente grazie al suo peso potenza. Uniche pecche sono il mono ad aria ridicolo in off road veloce; Olhins d'obbligo e i soli 13 litri di benza che in Africa ti obbligano ad avere un 4x4 di appoggio fisso.
Infine una nota di demerito per la versione con kit Motard con cerchi da 17 che su asfalto non dà un buon appoggio sull'anteriore e tende a pericolosissimi sottosterzi.
Moto unica inimitabile, messo mano alle sospensioni per renderla piu' performante, motore con una trazione pazzesca.
Equilibrata ed entusiasmante. L'HP2 Enduro è unica; ha il poderoso bicilindrico boxer della R1200 GS ma il telaio è totalmente diverso ed anche le sospensioni sono diverse perchè adotta una forcella convenzionale anziché la classica Telelever. Il telaio è del tipo a traliccio e tutto ciò determina un risparmio di peso che si averte in ogni situazione. Sia in marcia che negli spostamenti da fermo o ad andatura lenta, tale prerogativa è la prima ad essere apprezzata. Il bilanciamento è ottimo e la stabilità in ogni ordine di marcia è da riferimento.
Il motore, mai brusco e sempre pronto anche a bassi regimi, è adatto anche all'uso in fuoristrada. Non credo tuttavia che sia adatta all'enduro più estremo perché, nonostante pesi circa 25 chili in meno dell'omologa GS dell'epoca, l'HP2 Enduro resta senz'altro una moto impegnativa se ci si vuol avventurare nelle mulattiere più impervie.
Non ho apprezzato la soluzione del mono ammortizzatore ad aria, che, se da un lato offre la possibilità di regolarlo con il comodo "manettino" esterno, dall'altro non garantisce quel feeling che ti aspetti; meglio sostituirlo con un Ohlins, senz'altro più performante anche su strada. Anche nell'uso in coppia è fantastica; la sella ospita comodamente il passeggero che, nelle versioni omologate, trova le pedane collocate alla giusta distanza dalla sella, con un angolo di piega delle gambe ottimale.
impervie a sua omonimasi appnelle manovre da fermoà , ed è più leggera di 24 kg rispetto alla corrispondente R1200GSleggera come una vera enduro
Moto per passione speciale, non ammette errori di guida. Solo per veri piloti.
Un modello che ha fatto la storia, per veri amatori ed esperti conoscitori.
Moto fantastica per il tempo libero e per casa/lavoro e mantiene il valore nel tempo.
Status simbol dell'epoca ,moto molto godibile anche oggi, altezza sella un po alta (cm 92) da terra, assenza di controlli elettronici, ma ancora oggi attuale, anzi pare ci sia una rinascita delle "Dakariane".
moto oramai da collezione ,molto esclusiva ,visto la limitata produzione circa 2000 pezzi, di cui veramente poche ancora in ottimo stato di conservazione visto l'uso offroad e con pochi km, anche se il boxer 1200 BMW va tranquillamente oltre i 100.000 km