Recensioni Aprilia Tuareg 660 Rally (2025)

Una media dall'impostazione un più fuoristradistica delle solite dual, con un motore dall'erogazione dolce e regolare ma che riesce a tirare fui la grinta e la potenza necessaria con la giusta mappatura. Sospensioni tendenzialmente sostenute e dall'escursione notevole, ampiamente e facilmente regolabili. Faro più che adeguato, strumentazione completa e chiara, comandi comodi. Posizione di guida adatta al fuoristrada anche in piedi, sella abbastanza alta, anche se per le stature sopra 190 si potrebbe alzare ulteriormente. La protezione aerodinamica del cupolino è sufficiente per il tipo di modo, migliorabile con un parabrezza accessorio più alto. Si guida agevolmente in fuoristrada con un peso relativamente contenuto e un baricentro non troppo alto, anche col pieno, considerato il tipo di moto non specialistico. Difetti rilevati: il catalizzatore inserito nel lato sinistro del paracoppa scalda notevolmente; la sella, adeguata per il fuoristrada, è un po stretta e dura per lunghe percorrenze. La qualità della componentistica e delle finiture è percepibile. Estetica aggressiva e appariscente abbastanza personale, facilmente personalizzabile con grafiche apposite. Prezzo lievemente superiore alla concorrenza specifica, sostanzialmente giustificato dalla qualità complessiva.