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Dopo 8 anni e oltre 20.000 km in sella, tra tornanti alpini, viaggi avventurosi e qualche incursione in pista, possiamo finalmente dirlo: l'Aprilia Shiver 900 è una delle moto più ingiustamente sottovalutate del mercato.
Un'affermazione forte, certo, ma supportata da un'esperienza diretta che ha rivelato un pacchetto sorprendentemente completo e performante, spesso messo in ombra forse da un peso non piuma sulla carta.
Fin dal suo debutto nel 2017, la Shiver 900 ha stupito per una dotazione elettronica da prima della classe, ancora oggi attuale.
Parliamo di un ABS disinseribile per i più smaliziati, tre mappe motore (Sport, Touring, Rain) capaci di trasformare il carattere del bicilindrico a V di 90°, e un traction control evoluto con sistema anti-impennata, regolabile su tre livelli o escludibile completamente.
A questo si aggiunge una connettività Bluetooth completa che, tramite l'app Aprilia MIA (optional all'epoca), permette di gestire navigatore, chiamate e interfono (pilota e passeggero) direttamente sul display TFT a colori da 4.3 pollici – una chicca non scontata per una moto di quegli anni.
Su Strada: Precisione e Divertimento Dopo un Piccolo Tuning.
Al netto di un peso a secco dichiarato di circa 198 kg (che diventano circa 218 kg in ordine di marcia), che potrebbe far storcere il naso ai puristi della leggerezza, la Shiver 900 sfodera una ciclistica rigorosa e precisa. Il telaio a traliccio in acciaio con piastre laterali in alluminio lavora in perfetta sinergia con la forcella Kayaba a steli rovesciati da 41 mm (regolabile nel precarico molla e nell'idraulica in estensione) e il monoammortizzatore Sachs laterale (anch'esso regolabile nel precarico e nel ritorno idraulico). Una volta trovata la quadra con le regolazioni – un'operazione che consigliamo caldamente per cucirsela addosso – la Shiver si dimostra una compagna fidata e comunicativa, capace di pennellare le curve con sorprendente agilità.
L'impianto frenante, con doppio disco anteriore da 320 mm e pinze radiali a quattro pistoncini, è già valido in configurazione originale, ma per chi cerca la massima modulabilità e potenza, l'upgrade con una pompa radiale aftermarket rappresenta la ciliegina sulla torta.
Il Cuore Pulsante: Un Bicilindrico Generoso
Il vero protagonista, però, è il motore bicilindrico a V di 90° da 896 cc. Capace di erogare una potenza massima di 95,2 CV (70 kW) a 8750 giri/min e una coppia di 90 Nm a 6500 giri/min, questo propulsore Euro 4 si distingue per un'erogazione piena e corposa, con una spinta lineare e vigorosa fin dai bassi regimi. Non aspettatevi la cattiveria esplosiva di alcune concorrenti, ma piuttosto una progressione fluida e sempre gestibile, ideale tanto nel misto stretto quanto nei trasferimenti più lunghi.
L'Arte dell'Ottimizzazione: Piccoli Interventi, Grandi Risultati
Come spesso accade, con qualche mirato intervento "aftermarket", è possibile esaltare ulteriormente le doti della Shiver 900. Nel nostro caso, l'installazione di un quickshifter Healtech ha reso la guida sportiva ancora più appagante, mentre la sostituzione dei terminali di scarico e l'adozione di un filtro aria sportivo hanno donato un sound più coinvolgente e un pizzico di brio in più all'erogazione, senza stravolgere l'ottimo equilibrio di base..
Considerazioni Finali: Un Affare da Non Sottovalutare
Considerando i prezzi attuali del mercato dell'usato e le quotazioni del nuovo, l'Aprilia Shiver 900, anche nelle sue prime versioni, rappresenta un'opzione estremamente interessante per chi cerca una naked versatile, ben equipaggiata e divertente da guidare, senza dover svenarsi.
È una moto matura, che offre tanto in termini di tecnologia, ciclistica e piacere di guida.
Se il peso sulla bilancia vi spaventa, vi invitiamo a guardare oltre: la Shiver 900 saprà ricompensarvi con un'esperienza di guida solida e appagante, chilometro dopo chilometro.
Un vero affare per motociclisti consapevoli.
Esperienza positiva. Moto molto divertente con coppia disponibile sin dal basso. Posizione di guida sportiva ma non estrema, sospensioni per uso stradale sportivo e telaio regalano una ottima tenuta di strada.
Consigliata per chi fa il salto di cilindrata ma anche a chi ha una buona esperienza.
Ho una shiver da più di 2 anni e che dire.. davvero stupenda! Ti fa divertire un casino e ti dà una sicurezza come poche! Un po' pesantina ma comunque agile! Qualità prezzo imbattibile a mio avviso, usata la trovi allo stesso prezzo di un 125 😅. Non capisco perché non abbia fatto successo, forse troppo critiche non costruttive! Acquistata in colorazione verde e ha il suo perché, fa incuriosire parecchia gente. Scarico gpr doppio sotto al sedere canta che è una meraviglia! Con altre piccole modifiche estetiche si raggiunge la perfezione. Innamorato😍
Bella accattivante, divertente altro non c'è da dire per questa meravigliosa moto a V.
Moto divertentissima e molto versatile con un Bicilindrico sempre pronto con tanta coppia che risulta fenomenale in montagna. Comoda anche per viaggiare in due poiché il passeggero ha sufficiente sella per stare comodo e affrontare viaggi medio/lunghi.
Moto fantastica con motore ormai raro. Moto stupenda per la guidabilità, precisa e incisiva. Non si avverte per nulla il peso in movimento, nonostante sia abbastanza alto. Il motore è il vero punto di forza, un bicilindrico così ormai le case motociclistiche non si azzardano neppure a proporlo... eppure spinge fortissimo già dai bassi regimi, un allungo buono e una prontezza generale incredibile. Impianto frenante OK, nella mia personale esperienza forse poteva essere più incisivo già di fabbrica, ma niente che non si possa risolvere cambiando semplicemente le pastiglie. Cambio molto preciso.
Difetti: scalda abbastanza le gambe, può non essere facile da manovrare da quasi fermo ma ci si fa la mano, frizione che nonostante sia idraulica è abbastanza dura.
Moto molto piacevole ed emozionante comunque mai estrema, sistemi elettronici efficaci e non invasivi.
E' una moto fantastica, facile da guidare moderna con elettronica top per la categoria, sempre pronta col suo bicilindrico a V di 65°..
Moto fantastica, ha tante frecce al suo arco; in primis il motore a V di 90 gradi longitudinale con una erogazione sempre piena e pronta in qualsiasi marcia grazie anche ai suoi 90 nm di coppia che arrivano immediatamente, telaistica molto chirurgica, estremamente stabile supportata da sospensioni di qualità regolabili e dal controllo di trazione tarato maestralmente.Impianto frenante potente e incisivo. Buono il comfort grazie alla sella ampia e ben imbottita così come risulta ottimo lo spazio per le gambe mai troppo piegate. Il TFT ben leggibile e completo anche di indicazione temperatura esterna completano questa splendida nacked italiana.
Moto veramente ottima e divertente con un gran motore e sottovalutata nel mercato italiano.
il sound di un bicilindrico a V di 90° con scarico Akrapovic è una cosa favolosa.