Ho acquistato a maggio 2019 una pan 1300 del 2008 con soli 16000 km. Ora sono a 26000 e posso dirvi veramente TUTTO di questa moto. Parto con i difetti così mi tolgo il peso. Parto dai più gravi in ordine di importanza (escludendo il peso perché chi compra una moto che pesa di per se 300 kg sa a cosa va incontro: mai parcheggiare in avanti con la pendenza verso la ruota anteriore perché se siete da soli non riuscirete a tirarla fuori dal parcheggio. è assolutamente vero che, appena si parte, si ha una guidabilità eccezionale tanto che sembra impossibile pensare che sotto di noi ci siano tutti quei chili. qualche problema solo nei tornanti molto stretti e molto in pendenza in salita). Torniamo ai problemi. Problema principale: la moto scalda eccome: vi dico la temperatura esterna limite oltre la quale per me diventa insopportabile una fila cittadina o extraurbana: più o meno 28 gradi. Se viaggiate il tutto diventa sopportabile. altrimenti il calore inizia ad invadere prima la carena (essendo alto più di 180 uso le carene come appoggio leggero per i ginocchi: impossibile d'estate) poi il calore si diffonde al serbatoio e poi al telaio e quindi al sottosella e quindi al sedere. Chi dice che non scalda vuol dire che ha parte del dna dei serpenti e delle lucertole. Secondo difetto: pulsante del lampeggio non a "tirare" con l'indice ma a premere superiormente il devio luci anabbagliante-abbagliante: scomodissimo, va cercato e non è immediato. Terzo difetto: Cavalletto laterale che va "cercato" tra pedana guidatore e cavalletto centrale. Devi guardare e prendere la mira per azionarlo. A questo punto uno può pensare che la conclusione più ovvia secondo il mio punto di vista sarebbe quella di sostituire il più presto possibile la moto ma invece...questa moto è veramente una cosa fantastica. La guidabilità è strepitosa: l'equilibrio tra sospensioni e telaio ed il baricentro basso infondono una sicurezza di guida mai provata: a volte sembra che sia la moto stessa a portarti, perdonandoti errori di traiettoria, sconnessioni longitudinali del selciato. Il motore poi, a parte il disastro del sound al minimo, è quanto di più uniforme, pronto e senza vibrazioni che esista, anche se richiederei, vista la cilindrata, un po più di potenza in uscita. Comunque mettete in 5a marcia (un pò "corta" secondo me) e da 60 kmh in su vi dimenticate il cambio. Vi proietterà a velocità di cui vi accorgerete solo sbirciando il contachilometri: a 160 il motore è a 5200 giri....ma quando lo consumerete questo motore? La protezione aerodinamica è ottima. Quando alzerete al massimo il cupolino vi sembrerà di avere chiuso una finestra: inoltre gli specchietti bassi ed integrati nella carenatura tolgono tanto vento alle mani. L'autonomia è notevole, visto i 29 litri totali. Farete tranquillamente 400 km prima di fermarvi al distributore. (dimenticatevi, a meno che guidiate come un vecchietto pensionato, i 17 km/l come a volte viene scritto. il consumo medio con andatura mista è sui 15 km/l). Il cambio è ottimo, anche quello con innesti silenziosi e ricerca del folle che non crea problemi. Non aggiungo il grado di rifinitura, la qualità della verniciatura e dei componenti perché questo è uno standard normale della honda. In questa moto la manutenzione fai da te è veramente elementare. Candele e filtro olio sono veramente a portata di mano. Un po meno il filtro aria che bisogna lavorarci un po per arrivarci. (mi ricordo il vf 1000 f2 che ho avuto molti anni fa che rimpiangevi il diesel quando dovevi cambiare le candele). Per concludere aggiungo che anche il sistema frenante è al top, vista la sua efficacia che ho testato personalmente e confortato anche dai paragoni che sono stati fatti da riviste specializzate con altre marche, sopratutto bmw. Un po brusco, ci va fatta abitudine, ma meglio così che al contrario. Spero che l'affidabilità in futuro sia quella con cui viene descritta da molti, perché questa moto spero che mi duri in eterno da tanto che ne sono soddisfatto. E per questo gli perdono le sudate di estate :):):)