Trasforma la bici in una moto. 6.000 euro di multa

Stava andando al lavoro il 18enne fermato vicino a Torino.  Alle 7.30, dopo aver attraversato il parco Dalla Chiesa, incrocia una pattuglia di polizia. Svelto il giovane elettricista spegne il motore ma... troppo tardi. La pattuglia della municipale di Collegno insospettita dallo strano rumore sale in sella (a moto vere) e in pochi metri raggiunge il 18enne. 

Si scopre allora che alla bici era stato montato un kit acquistato su Internet per motorizzare la mountain bike. Un piccolo serbatoio montato sul tubo orizzontale, il motore alloggiato tra le gambe collegato attraverso una catena alla ruota posteriore. 

Una soluzione ingegnosa per risparmiare energie nel tragitto casa-lavoro. Peccato che i veicoli a motore debbano essere omologati! I vigili allora sono stati costretti a sequestrare il mezzo e staccare una pesantissima multa al ragazzo: 6.000 euro. Sono la somma di una serie di infrazioni gravi tra cui guida senza patente, guida di un veicolo non omologato e sprovvisto di assicurazione.