Sherco ST011 Six Days

Non c’è alcun dubbio sul fatto che per gli appassionati della funambolica specialità off-road la sigla S.S.D.T., acronimo di “Scottish Six Days Trial”, è come il Tourist Trophy per gli appassionati delle gare di velocità, sia a livello di carisma che di indubbia spettacolarità, grazie anche al magnifico ambiente in cui si svolge (guardare per credere). Video 11739 SSDT Scottish 6 days Reset Demo from ResetFilms.co.uk on Vimeo. La prima edizione della leggendaria competizione trialistica risale addirittura al 1909, ma dal 1911 ad oggi è stata sempre organizzata dall’Edinburgh & District Motor Club Ltd, che dal 2 al 7 maggio prossimi ne festeggerà dunque il centenario. Ma anche la spagnola Sherco, che dal 1998 - anno della sua fondazione - al 2010 ha vinte ben 6 edizioni della S.S.D.T. (seconda solo alla mitica Bultacho Sherpa, vittoriosa per 8 anni di seguito), ha voluto onorare il centenario della storica manifestazione allestendo una serie limitata del suo modello al top dell’attuale gamma trial Defy Gravity con motori a 2 tempi, ovvero la ST 290.02, allestita tenendo conto dei suggerimenti dei numerosi piloti Sherco che hanno partecipato alla S.S.D.T. dell’anno scorso. Video 11740 Scottish Six Days Trial 2011 Promo from John (Bigfoot) Hird on Vimeo. La Sherco ST 290.02 in versione centenario si distingue subito per la grafica delle pur striminzitissime plastiche, realizzata stile “tartan”, ovvero con le inconfondibili trame tipiche dei kilt scozzesi, in questo caso improntata sul blu, con un bellissimo logo celebrativo dell’evento su serbatoio, foderi forcella e bracci del forcellone. Inoltre la moto è stata oggetto di accorgimenti atti ad affrontare al meglio i sei difficili giorni della lunga e durissima gara scozzese, come il paracoppa maggiorato, una particolare protezione del cilindro e numerose protezioni sulle parti più esposte alle abrasioni. La Sherco ST 290.02 S.S.D.T. Limited Edition arriverà entro la fine di gennaio all’importatore italiano Planet Trial di Rivoli (Torino), che fa capo a Renato Chiaberto, uno dei nostri migliori piloti degli anni ottanta. In questa versione, la nuova trial spagnola costerà 100 euro più della standard, ovvero 6.470 €. Le Sherco ST 2011 Già rinnovata totalmente nel 2010, la gamma delle trial Sherco è stata ulteriormente affinata per il 2011, a testimonianza del continuo impegno della Casa spagnola a livello di sviluppo. Le Sherco 2011 montano infatti motori completamente rivisti, e ridotti dimensionalmente. Tant’è che i condotti del liquido refrigerante ora sono incorporati nella fusione dei carter, notevole passo avanti a livello di affidabilità in caso di urti e cadute. Carter che peraltro sono pressofusi in alluminio con un unico ciclo di lavorazione, per ottenere la massima perfezione in termini di allineamento con gli attacchi sul telaio. Ma le modifica più importanti riguardano l’alloggiamento del pacco lamellare, modificato nell’inclinazione, certamente per migliorare l’andamento del flusso di carburante verso la camera di scoppio, a tutto vantaggio della dolcezza di erogazione. La frizione inoltre gode di una nuova pinza, nuove tubazioni idrauliche e nuovo pistoncino attuatore, che ha contribuito a compattare le dimensioni esterne del carter. Il serbatoio è stato ridisegnato, ed è realizzato in una lega di alluminio più leggera. Per agevolare il rifornimento, il tappo è stato spostato in mezzo al parafango posteriore: ovviamente, come già sui modelli 2010, un’apposita pompa a flusso costante invia il carburante al carburatore, che nel caso della 290.02 è un Dell’Orto VHST a valvola piatta. Ma anche il radiatore è stato ridisegnato, così come la scatola del filtro aria: in questo lo scopo è quello di assicurare una tenuta perfettamente stagna, così da mantenere il filtro pulito molto più a lungo in condizioni d’uso ottimali, senza tuttavia incidere negativamente sulla facilità di manutenzione. Tra l’altro, grazie a questo nuovo filtro - il più grosso impiegato su una moto da trial - il motore riceve molta più aria fresca. Il telaio, in tubi d’acciaio al cromo-molibdeno, non è stato oggetto di modifiche se non in piccoli particolari, tipo i nuovi punti di fissaggio anteriori per plastiche. Però ora è dotato di tamponi laterali bloccasterzo asportabili. Così come sono cambiati i colori, che prevedono telaio bianco con plastiche blu e gialle, sulle ST standard. In conclusione, il motore della Sherco 290.02 è un 2 tempi raffreddato a liquido da 272 cc effettivi con cambio a 5 marce. La moto pesa 68 kg a secco, ha una luce a terra di 310 mm e la sella (nel caso possa servire) è a 645 mm da terra. La moto monta una forcella Ceriani tutta regolabile, con steli da 38 trattati antiattrito ed escursione di 185 mm, mentre la sospensione progressiva posteriore, con ammortizzatore Ollé, consente alla ruota un’escursione di 175 mm. Come di consueto, la ruota anteriore da 21” monta uno pneumatico Michelin con camera d’aria, mentre la posteriore, da 18”, monta un tubeless. Video 11741