Royal Enfield: richiamo precauzionale di 15.200 motocicli per verifiche sulle pinze freno

Royal Enfield: richiamo precauzionale di 15.200 motocicli per verifiche sulle pinze freno
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
I clienti verranno contattati personalmente tramite i concessionari per ispezione, pulizia e sostituzione dei pezzi se necessario
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
22 maggio 2020

Decisione risoluta quella di Royal Enfield: la Casa Indiana ha rilevato come in un numero limitato di casi, la guida continuativa su strade trattate con sale o una combinazione di sali impiegati per prevenire la formazione di ghiaccio durante l'inverno, unitamente ad un mancato pronto lavaggio del motociclo, potrebbe causare la corrosione delle pinze dei freni e condurre al deterioramento il pistone della pinza freno e al suo alloggiamento: questo potrebbe far rilevare rumori anomali durante la frenata, un aumento della resistenza del freno e, in ultimo, influire sull'azione frenante.

Nonostante i casi rilevati sia inferiore a 5 in tutto il mondo, Royal Enfield ha comunque deciso di intraprendere un’azione di assistenza proattiva per garantire la sicurezza dei possessori di Interceptor 650, Continental GT 650 e Himalayan, attraverso il richiamo di circa 15.200 motocicli venduti nel Regno Unito, in Europa e in Corea: i clienti verranno contattati personalmente tramite i concessionari, riferisce Royal Enfield, e nelle moto oggetto del richiamo saranno effettuati ispezione, pulizia e sostituzione dei pezzi, se necessario.

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