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Dopo le puntate precedenti, in cui abbiamo provveduto passo dopo passo a stravolgere un Ciao della Piaggio per renderlo un oggetto super prestazionale, siamo arrivati quindi all’avviamento di questo motore Polini For Race. Un motore 2 tempi ad alte prestazioni frutto dello sviluppo di questa azienda che da moltissimi anni si occupa di fornire pezzi speciali e componenti per il mondo scooter sportivo, Vespa, i classici e anche i moderni.
Nella Prima Puntata abbiamo recuperato il Ciao fermo da oltre 20 anni, siamo stati poi presso la sede di Polini in provincia di Bergamo dove abbiamo recuperato i pezzi e componenti e approfittato della disponibilità di Denis Polini per fare una bella chiacchierata per meglio conoscere storia e caratteristiche di questa storica azienda. Infine, abbiamo iniziato il lavoro di smontaggio e pulizia terminando con la modifica sul telaio.
Nella Seconda Puntata abbiamo provveduto all’assemblaggio del motore Polini For Race, un potente monocilindrico a due tempi, raffreddato ad aria, di cilindrata 74,6cc. Un gran bel motore con cilindro in ghisa a quattro prigionieri, pistone a doppia fascia e un rapporto di compressione di 13:1, completo di accensione elettronica.
Nella Terza Puntata ci siamo dedicati al montaggio del kit carter ingranaggi, del carburatore da 21 sempre di produzione Polini, del variatore, della cinghia e della campana della frizione, ricavata dal pieno e anodizzata. Infine, la marmitta, naturalmente Polini.
In questa Quarta ed ultima Puntata arriviamo quindi al dunque, all’accensione del motore e alla prova del ciclomotore. Inutile dire che è grande la soddisfazione di sentire il suo primo vagito. Un propulsore assemblato da chi vi scrive, pezzo per pezzo e con la consapevolezza che non occorre essere meccanici professionisti per portare a termine un lavoro come questo.
In considerazione del fatto che il Ciao possiede un impianto freni originale del tutto inadeguato a gestire i circa 10cv del Polini ForRace su un peso del ciclomotore di 40kg, ho scelto di portarlo entro un anello di Flat Track, per l’esattezza il nuovo impianto all’interno del circuito di Lombardore e gestito dallo specialista e campione di specialità Marco Belli della Di Traverso; ringraziamo entrambi per la disponibilità e per la giornata davvero speciale! Ecco quindi che il Ciao si dimostrerà davvero performante, velocissimo e divertente.
Ma finisce davvero qua la storia di questo Ciao? Chissà… qualche idea per il futuro non manca, continuate a rimanere sintonizzati su moto.it!