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Quando gli appassionati di moto, parlano della "più grande festa dell'anno", si stanno probabilmente riferendo all’European Bike Week, o più comunemente "Faak". L’atteso appuntamento è andato in scena quest’anno dal 6 all’11 settembre, in un meraviglioso contesto alpino illuminato dal sole. Più di 100.000 visitatori, tra grandi e piccini, single, coppie e famiglie, sono giunti nella regione della Carinzia, a sud dell’Austria, da diverse parti d’Europa, Africa e America.
Molti di loro in moto ma sicuramente tutti con un’intensa voglia di celebrare la gioia di vivere.
All’evento hanno partecipato circa 75.000 moto, che hanno dato vita alle curve del lago e hanno colorato i 40.000 m² del villaggio Harley-Davidson: tutti hanno contribuito a regalare una grande festa accomunata dalla passione per i motori.
Secondo passaggio dopo il mio arrivo: l’acquisto di pin e patch per amici, parenti, vicini di casa e chi più ne ha, più ne metta. Svaligio praticamente la tenda Merchandise. Non posso arrivare a casa a mani vuote! Ricevo il mio kit, programma e magliette staff. Si potrebbe aprire un capitolo a parte dedicato alle magliette staff. Alla fine è come il servizio di leva. Quante più magliette dell’evento possiedi, quanto più puoi reclamare stima e deferenza. Mi dispiace quasi usarle, non vorrei si sciupassero. Ma non solo l’unica. Solitamente nei raduni la tenda Merchandise è di gran lunga la più gettonata. L’European Bike Week è famosa anche per questo; puoi trovare l’introvabile. Scivoli tra bancarelle multiprodotto, miriadi di colori, gazebo che offrono cibo e leccornie di ogni sorta. La sera sembra quasi di stare nel bel mezzo di piazza Jamal El Fna a Marrakech. Nuvole di vapore e di mega barbecue, che salgono da ogni angolo…e che profumi speziati. Fare un giro nel villaggio dell’European Bike Week potrebbe tramutarsi tranquillamente in un itinerario culinario.
Ma torniamo al mio lavoro.
Sveglia, colazione, tenda, poi tenda e ancora tenda. La mia esperienza sembra quasi finire tra quelle pareti di plastica ma non è così. Incontro persone, chiacchiero, consiglio, chiedo, scopro. Uno scambio continuo. La sera c’è anche il momento del relax. Ci si ritrova con lo staff, si cena, si beve insieme qualcosa. Un modo per scoprirsi sotto un’altra luce, più sincera. Qualcosa che fa solo bene al lavoro ed alla condivisione. Meglio di un team building.
Durante la mia giornata non manca mai occasione per ritrovare qualcuno conosciuto l’anno prima o fare nuove amicizie. E’ questo il vero valore di ciò che Harley-Davidson chiama Experience e sul quale ha costruito un grande Marchio.
I giorni volano, alla fine della settimana ti sembra di avere addosso tutto il peso del mondo. Riprendi la macchina per tornare verso casa. E ti dispiace che tutto sia già finito. Il tragitto non è mai abbastanza lungo per ricordare le persone incontrate, le esperienze fatte, nel bene e nel male. Comunque torni a casa con qualcosa in più. La mia valigia, quella dei sogni, dei ricordi, delle emozioni, è decisamente più piena di quando ero partita. Ed io che mi facevo problemi se il phon ci sarebbe stato tra un calzino e l’altro...
Marta Trezzi