Motus MST-01 V4 Nuova Sport Tourer

Motus MST-01 V4 Nuova Sport Tourer
Presto potrebbe arrivare l'americana che ha già lanciato la sfida alla VFR1200F della Honda. Un prodotto interessante con prestazioni importati. A partire dal motore da 1650 cc e 140 cv
18 gennaio 2010


La V4-Motus MST-01 Sports Tourer sembra essere sempre più vicina alla realtà di produzione. E alla Motus sono molto orgogliosi della loro nuova creatura, progettata in Michigan, ma che verrà realizzata a Birmingham, in Alabama, negli Stati Uniti.

Il cuore della moto è il V4 raffreddato a liquido, a due valvole, da 1.650 cc, studiato dalla Katech. Azienda che non scherza affatto in quanto a potenza dei propri motori, già nota per aver sviluppato quello della Chevy Corvette Z06 da 500 cavalli.

Non a caso, il propulsore della MST Motus-01 vanta caratteristiche davvero iper-tecnologiche: come l'iniezione diretta (GDI-gasoline direct injection) ad alta velocità con regolazione digitale. In pratica un sistema che garantisce un'ottimizzazione delle prestazioni dei motori, al fine di ottenere performance elevate e nettamente superiori rispetto a propulsori simili.

La cosa più interessante, però, è scoprire che la Motus ha davvero grandi ambizioni per la sua nuova sport tourer.  Ovvero sfidare niente meno che la nuova regina del segmento, la VFR1200F Honda. La neonata società americana ritiene infatti che il V4 da 140 cv - con solo due valvole per cilindro, ma con i benefici aggiunti di tecnologia GDI - sarà perfettamente in grado di reggere il confronto, se non addirittura di superare, le prestazioni del VFR. Una sfida lanciata indirettamente anche alle altre sport tourer high-tech di produzione giapponese ed europea.

Infine la Motus sarà dotata di telaio tubolare in acciaio, trasmissione a catena, sospensioni regolabili e una grossa capacità di carico dei bagagli. Per questo la MST-01 potrebbe essere una moto davvero molto interessante, se non addirittura una rivelazione. Resta solo da sperare che effettivamente l'azienda americana riesca a mantenere le sue promesse, riuscendo a lanciare il modello entro la fine dell'anno.

Fonte Cycle World e foto by Marc Bonderenk

M.C.

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