Le Strane di Moto.it: Yamaha YZF R1 2003

di Andrea Perfetti
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Cercate una moto davvero speciale? Date un'occhiata a questa naked su base Yamaha YZF R1. Costa 7.500 euro e, di certo, non vi farà passare inosservati

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20 maggio 2010

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Enrico Trabucco, di Castelnuovo Scrivia, non si accontentava più della sua mille carenata, voleva qualcosa di più originale e aggressivo. Facile a dirsi, meno a farsi.
E' nata allora l'idea di trasformare la sua aggressiva Yamaha YZF R1 del 2003 in una street fighter con gli attributi.
Abbiamo scovato questa bella R1 naked tra gli annunci di Moto.it (clicca qui per leggere l'inserzione) e abbiamo deciso di rendervi partecipi del bel lavoro di tuning eseguito da Enrico.
Ora la moto è in vendita a 7.500 euro, una cifra che può apparire elevata, ma va tenuto conto del grande lavoro svolto per raggiungere il risultato che vi mostriamo.
La lista degli interventi riempie infatti tre carelli dell'Esselunga: piastre ricavate dal pieno, centralina Power Commander Usb, tubi dei freni in treccia Goodrige, pedane arretrate FDF, scarico Zard, codino della R6, tamponi paratelaio, catena blu con corona in ergal, manubrio Rizoma oversize con riser Flyhammer.
L'R1 è stata pubblicata su diverse riviste di settore ed è stata esposta al salone di Padova.

Cosa dice il venditore

Enrico, perché la vendi?
«La vendo perché mi è capitata un'occasione. Ho comprato una Ducati Hypermotard e ora sto usando quella. Altrimenti avrei tenuto volentieri la Yamaha. In ogni caso al tuning non rinuncio e ho già messo le mani sulla Ducati.
Approfitto di Moto.it per dire ai lettori che sono interessato anche a una permuta della mia R1, mi piacerebbe trovare una Ducati 851... questa volta niente tuning però, la terrei da collezione sotto la classica coperta in garage!».

Il ricordo più bello legato alla tua moto?
«Certamente i 285 km/h in fondo al rettilineo del Mugello. Senza carene!».

Come procede la vendita?
«Male. Forse chiedo troppo o forse in Italia il tuning non è ancora compreso come nel resto d'Europa. Si fa prima a vendere i singoli pezzi speciali, che non una moto elaborata in modo così importante».