Vacanze in moto: le 5 cose da fare prima di partire

Vacanze in moto: le 5 cose da fare prima di partire
Thomas Bressani
Cinque utili consigli, da seguire, su cosa controllare e fare per la nostra amata due ruote, prima di partire per le meritate vacanze
24 luglio 2015

E' tempo di mettersi in viaggio, rigorosamente in moto come piace a noi, iniziando a riempire le borse con lo stretto necessario che ci servirà per affrontare una vacanza di relax e divertimento in sella alla nostra amata due ruote. Ma cosa più importante da fare, prima di iniziare a svuotare l'armadio alla ricerca dell'outfit da portare in vacanza e che ci stia all'interno delle nostre borse, dobbiamo ricordarci di lei, della nostra compagna di viaggio. No, non stiamo parlando della vostra moglie o ragazza, ma della vostra moto. Perchè è proprio lei che ha bisogno delle prime ed essenziali attenzioni, prima di iniziare a macinare chilometri per raggiungere la meta delle nostre meritate vacanze.

Ecco che vogliamo darvi cinque importanti consigli su cosa fare e controllare assolutamente prima di mettersi in viaggio.

1. Controllo luci di posizione, frecce e stop

Ricordatevi di controllare sempre, prima di partire per un giro in moto o per le vacanze, la manutenzione di tutte le luci di posizione e degli indicatori di direzione. Fate una prova che tutto funzioni correttamente, che non ci siano lampadine non funzionanti e che stop e frecce rispondano correttamente ogni volta che azionate la leva del freno e il comando sul manubrio degli indicatori di direzione. Noi motociclisti siamo sempre poco visti rispetto agli automobilisti, soprattutto di notte, quindi meglio che luci, stop e frecce siano perfettamente funzionanti. Questi controlli servono anche a farci evitare una multa da parte delle forze dell'ordine nel caso venissimo fermati a causa di qualche malfunzionamento.

2. Impianto frenante (pastiglie, olio freni)

Controllate che la vostra moto sia in grado di fermarsi in qualsiasi momento. Per questo sempre meglio dare un occhio all'usura delle pastiglie dei freni e nel caso fossero consumate più della metà vi consigliamo di sostituirle. Un'operazione che non vi porterà via così tanto tempo. I dischi della vostra moto non dovrebbero presentare scalini evidenti o eventuali rigature. Queste sono percepibili a prima vista e al tatto passando la mano direttamente sul disco. Ultima cosa, controllate che il livello dei freni non sia arrivato al minimo e se proprio volete fare i pignoli e andare via tranquilli approfittatene per fare anche un bello spurgo. Già che ci siamo sarebbe corretto buttare un occhio sul livello del liquido di raffreddamento e dell'olio motore.

3. Gomme (pressione, pneumatici)

Le "scarpe" della vostra moto sono quelle che vi permettono di gustarvi tornanti, curve e soprattutto di stare in strada. Quindi oltre al classico controllo della pressione dello pneumatico, dobbiamo anche valutare lo stato di usura del battistrada su tutta la superficie, che non dovrebbe essere mai inferiore ai 2 mm. La gomma dovrebbe avere uno stato di usura del tutto omogeneo, sia sui lati che al centro. Chi usa maggiormente la moto in città avrà sicuramente un battistrada più consumato nella parte centrale e al contrario, il pistaiolo avrà un'usura maggiore sulle spalle. In questo caso se entrambe le parti non dovessero essere in ottime condizioni, meglio sostituire gli pneumatici con due belle gomme nuove e con una mescola non troppo soft, che vi permetta di poter macinare chilometri in tutta tranquillità.

4. Catena, corona e pignone

La verifica delle condizioni della catena di trasmissione, corona e del pignone sarebbe un'operazione da fare con regolarità, per garantire un perfetto funzionamento e una durata maggiore delle parti interessate. Ma cosa dobbiamo guardare? Per prima cosa controllare che la catena non abbia gioco, dall'alto verso il basso, e facendola ondeggiare leggermente assicuriamoci che non ci sia un movimento eccessivo, ma che sia invece ben tirata. E' sempre meglio controllare il libretto di manutenzione della propria moto in questo caso.

La corona dovrebbe presentarsi con tutti i denti in perfetto stato e che non siano limati e arrotondati. In questo caso sarebbe consigliato sostituirla. Stessa cosa vale per il pignone. E' vero che la sua usura è relativamente inferiore a quella della corona, ma è sempre meglio assicurarsi che i denti non siano usurati o danneggiati.

5. Serraggio delle viti

Questa operazione forse non viene fatta molto spesso, diamo per scontato che tutte le viti della nostra moto, o almeno quelle più in vista, rimangano serrate correttamente anche a distanza di anni. Ma vibrazioni e sconnessioni dell'asfalto fanno si che alcune viti si possano allentare con il passare del tempo. Quindi meglio armarsi di un buon cacciavite e fare un giro di controllo, che male non fa, prima di ritrovarci con qualche pezzo della carena allentato o peggio non ritrovarselo più perchè perso per strada. (Chi vi scrive non si è più ritrovato il porta targa dopo una sosta dal benzinaio).