La Hayabusa stradale da 416 km/h

La Hayabusa stradale da 416 km/h
L'ha costruita l'inglese Big CC Racing, il motore 1.400 è da 600 cv ma può arrivare a 1.000... La velocità registrata dopo un miglio con partenza da fermo
24 agosto 2018

Gli specialisti dei record di velocità pura sono quasi tutti americani, ma non sono i soli. L'inglese Big CC Racing si è fatta un nome importante nel settore del tuning a partire dal 1997.

Vende motori sovralimentati dai 1.300 cc in su, sistemi Nitro, kit potenziamento, impianti di scarico e moto destinate alle gare di accelerazione. Si tratta di Suzuki Hayabusa con vari kit di incremento di cilindrata e sovralimentazione per ottenere potenze da 250 a oltre 700 cavalli.

La moto di cui scriviamo qui ha invece una configurazione street legal e non costruita solo per andare sul dritto. E' stata protagonista all'evento Straightliners Top Speed di Elvington, nello Yorkshire, sbalordendo la concorrenza con la velocità d'uscita dal miglio, con partenza da fermo, di 258,54 miglia orarie, ovvero 416,08 km/h...

Sean Mills aveva preparato un quattro cilindri in linea, di derivazione Hayabusa, gonfiato a 1.547 cc e capace di 1.000 cavalli da montare su un elicottero. Ma il cliente alla fine ha cambiato idea e così alla Big CC Racing hanno pensato a una Hayabusa Special, una moto in grado di andare su strada e con un motore trattabile a 100 all'ora in quarta senza che la sovralimentazione intervenga. Va detto che non ci sono né controllo di trazione e né anti impennata. 

Diversamente dalle gare di accelerazione non è stato montano un forcellone lungo proprio per rendere la moto guidabile, ma la sospensione posteriore è stata notevolmente irrobustita ed è stato modificato anche il telaio per avere un tiro catena gestibile. Il cerchio posteriore con canale da 8 pollici è stato costruito appositamente lavorando due cerchi originali della Hayabusa e monta una gomma da 240 mm. 

La prestazione velocistica ottenuta a Elvington da Phil Wood è stata tra l'altro ottenuta con una sovrapressione di 21 PSI, per una potenza di circa 600 cavalli, ma il motore è costruito per reggere la pressione di alimentazione di 45 Psi: in questo caso si arriva alla bellezza di 1.000 cavalli.

La prestazione velocistica registrata a Elvington da Phil Wood è stata tra l'altro ottenuta con una sovrapressione di 21 PSI, per una potenza di circa 600 cavalli, ma il motore è costruito per reggere la pressione di alimentazione di 45 Psi: in questo caso si arriva alla bellezza di 1.000 cavalli.
g.m.

(Foto apertura articolo da visordown.com)

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