KTM svela lo scooter elettrico E-Speed al Tokyo Motorcycle Show

di Maurizio Gissi

Al salone di Tokyo KTM ha presentato il concept E-SPEED, scooter elettrico dal design provocatorio, firmato Gerald Kiska, che segna il rientro del marchio austriaco nel settore dei veicoli urbani dopo il timido ingresso di metà anni Novanta

di Maurizio Gissi

22 marzo 2013

KTM svela lo scooter elettrico E-Speed al Tokyo Motorcycle Show

Al salone di Tokyo KTM ha presentato il concept E-SPEED, scooter elettrico dal design provocatorio, firmato Gerald Kiska, che segna il rientro del marchio austriaco nel settore dei veicoli urbani dopo il timido ingresso di metà anni Novanta.

Stefan Pierer, Ceo della casa di Mattighofen, ha dichiarato che la mobilità elettrica è da considerare un complemento ai motori termici tradizionali. E che questa tecnologia è destinata ad avere sempre più spazio nelle zone ecologicamente da preservare e, naturalmente, in città. Come dire che questo concept non è un semplice richiamo, ma anticipa qualcosa di più terreno.
Con la Freeride E, mostrata ormai quasi due anni fa, KTM si era affacciata all’elettrico. Ora la stessa tecnologia per quanto riguarda, motore, batterie agli ioni di litio, e gestione elettronica, vengono trasferiti sullo scooter. Ma uno scooter pur sempre KTM, sportivo ed eccentrico.

L&rsquo;autonomia &egrave; di 75 km e il peso &egrave; di 140 kg — L’autonomia è di 75 km e il peso è di 140 kg

Le prestazioni sono molto interessanti, il prototipo fornisce la potenza di 11 kW e una coppia, istantanea, di 36 Nm per una velocità massima annunciata in 85 km/h. La batterie hanno capacità di 4,3 kWh e si possono ricare dalla normale presa di corrente in circa due ore di tempo. L’autonomia è di 75 km e il peso è di 140 kg.

La ciclistica si avvale di sospensioni monobraccio per entrambe le ruote da 14 pollici, che risultano quindi a sbalzo, con i freni a disco centrali e accattivanti a vedersi. Gli ammortizzatori hanno posizione insolita a favore anche della pulizia estetica e il telaio tubolare d’acciaio è rigorosamente arancione e lasciato in vista il più possibile, e di sospensioni WP.
La trasmissione finale a cinghia dentata è ormai un must che unisce pulizia estetica, pulizia anche da olio e grasso, e solleva dalla manutenzione.