Incentivi moto: spostata la data. Call Center per i concessionari

di Francesco Risari

Il Ministero dello Sviluppo Economico comunica la data di partenza degli ecoincentivi. I concessionari già oggi devono registrarsi, ma il numero verde è fin da subito occupato

di Francesco Risari

6 aprile 2010

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Gli incentivi partiranno il 15 aprile. E’ quanto si apprende dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico che da 3 mesi a questa parte rilascia informazioni alla spicciolata. Già si attendevano gli incentivi a partire da oggi, 6 aprile. Ma così non è.

Da martedì 6 aprile “sarebbe” invece attivo il numero verde, 800.556.670, solo per i rivenditori. Il condizionale è d’obbligo dal momento che alle 9.00 il numero verde è già perennemente occupato. La voce è quella suadente del nastro che dice “Telecom Italia, siamo spiacenti, il numero da lei selezionato non è al momento raggiungibile”. Qualche volta è invece occupato … quindi possiamo dire che almeno esiste! A cosa serva questo numero verde è ancora poco chiaro. Chiamando, cosa chiederanno quelli del call center? Boh, non è dato sapere se non telefonando.
Comunque sia, da oggi 6 aprile i concessionari e i rivenditori di settore dovranno registrarsi tramite l’apposito call center gestito da Poste Italiane.

E i consumatori potranno acquistare con incentivo del 10%, rottamando euro 0 o euro 1,

Ben venga l’incentivo se è capiente, chiaro, proporzionale al prezzo, aperto a cilindrate maggiori e non ai soli 125 o 250 e che sia realmente un traino del mercato

motcicli sotto i 70 kw a partire da giovedì 15 aprile. Ma come già detto gli spicci a favore del settore sono pochi: 10 milioni per motocicli, altri 2 milioni per quelli ibridi o elettrici. Si parla di circa 25.000 mezzi (per dare un’idea possiamo annotare che aprile 2009 aveva totalizzato 49.500 immatricolazioni).

Altro non si sa: Sempre il sito del Ministero dello Sviluppo Economico dice che “nei prossimi giorni saranno fornite indicazioni più precise sulle procedure da seguire per ottenere gli incentivi.”

Ben venga l’incentivo se è capiente, chiaro, proporzionale al prezzo, aperto a cilindrate maggiori e non ai soli 125 o 250 e che sia realmente un traino del mercato. Ciò che non funziona in questo incentivo è che non appare capiente (non dura neppure un mese), non e’ chiaro nelle procedure, e soprattutto non è un traino per il mercato questo incentivo per le modalità in cui è stato comunicato: da tre mesi se ne parla ma nessuno ne sa nulla: temporeggiando il Ministero ha di fatto contribuito a fermare il mercato.

Ultimo Aggiornamento delle 9.25.
Chiamata al numero verde: risponde!
Un nastro dice: “Ministero per lo Sviluppo Economico, servizio per i rivenditori.” E poi una mostruosa musica robotica che ci riporta agli anni ’80.
Passano 5 minuti in cui abbasso il volume. Ma la delusione è totale quando riparte il nastro: “Siamo spiacenti tutti gli operatori sono momentaneamente occupati. La preghiamo di richiamare piu’ tardi.”
Cari concessionari, negozianti e rivenditori, se qualcuno di voi riuscisse a parlare con il mitico call center delle Poste può segnalarcelo? Grazie!