Herd of Wolves: le maschere da moto Made in Italy candidate al Compasso d’Oro

Umberto Mongiardini
La mascherina da moto, la prima al mondo ad avere un’imbottitura con Memory Foam, punta tutto su design e cura dei dettagli, ma anche su sicurezza e innovazione. Sono le prime ad essere state candidate al premio di design più ambito
17 ottobre 2018

Prendete una maschera da moto, metteteci dentro due anni di progettazione e otterrete una candidatura per il Compasso d’Oro, il premio più ambito in materia di design Made in Italy. Facile? Tutt’altro, ne sanno qualcosa Michele Coggiola e Matteo Nicoletti di Herd of Wolves, due giovani italiani residenti a New York, che hanno voluto creare un prodotto nuovo puntando sul Made in Italy e avvalendosi di una Product Manager d’eccezione: Lisa Tavazzani
Michele, che nasce come regista, è sempre stato un grande appassionato di moto, così come il padre e il fratello e, dopo aver creato un blog in cui parla di due ruote, ora diventato magazine, assieme a Matteo ha deciso che fosse giunta l’ora di mettersi seriamente in gioco, creando qualcosa di unico

Michele Coggiola con la maschera Opal
Michele Coggiola con la maschera Opal

L’idea di fondo era quella di creare delle maschere da moto portando la ricerca sulla sicurezza in un settore fermo da anni, dove la semplice gomma piuma faceva da padrona. La candidatura al Compasso d’Oro è arrivata per il modello Opal e per Lisa Tavazzani, non tanto per il design esteriore, quanto per quello che sta dietro alla montatura, frutto di studi volti a massimizzare la protezione del viso dei motociclisti. Come se ciò non bastasse, mai prima d’ora una mascherina da moto era stata candidata all’ambito premio.

Opal infatti, per la prima volta all’interno del mercato delle maschere da moto, porta due strati di Memory Foam, due di shock Proof Foam (che assorbe gli impatti) e due di schiuma più compatta, il tutto compreso tra due strati di pelle cuciti a mano.

La composizione dell'imbottitura
La composizione dell'imbottitura

Non solo però: le lenti sono delle Zeiss crepuscolari, che aumentano il contrasto quando si guida nelle diverse condizioni di luce e, per chi avesse la necessità di indossare delle lenti graduate, si può applicare facilmente una montatura interna in ottone per con le lenti da vista. Ed è proprio il problema degli occhiali da vista sotto al casco, vissuto in prima persona dal padre di Michele, ad avere ispirato la creazione della soluzione della montatura interna per le lenti graduate.
Tanta componentistica, come ammette lo stesso Michele Coggiola, si paga: perché allora uno dovrebbe scegliere Herd of Wolves rispetto alla concorrenza? 
Il primo motivo è la sicurezza: tutti i modelli di Herd of Wolves sono omologati per l’uso su strada, il che significa che la lente esterna resiste ad un impatto con un sasso fino a 180 km/h; anche la montatura per le lenti graduate è omologata, quindi, in caso di impatto, la lente da vista non si infrangerà, preservando i vostri occhi dalle schegge. 
Detto questo, che sarebbe già abbastanza per giustificare la spesa, la speciale imbottitura con diversi strati vi proteggerà in caso di impatto frontale, attutendo la forza; il prodotto è 100% Made in Italy, con dettagli di altissima qualità e, non ultimo avrete anche un oggetto bello e di design.

Il dettaglio laterale di Opal
Il dettaglio laterale di Opal

Facendo due chiacchiere con Herd of Wolves abbiamo parlato di brevetti, e abbiamo scoperto che non hanno voluto, per propria scelta, brevettare il “sandwich” di sei strati che compone l’imbottitura, un po’ come Elon Musk con la Tesla. Una scelta simile, a detta di di Michele, deriva dal fatto che con i brevetti un’evoluzione dei dispositivi di sicurezza sarebbe fortemente ostacolata, e  solo condividendo lo sviluppo si può puntare ad una maggiore protezione dei motociclisti. 

La nuova custodia
La nuova custodia

Ok, ora vi abbiamo parlato del modello Opal, ma Herd of Wolves non fa solo mascherine classiche, ma anche modelli più sportivi: parliamo di Terra, mascherina da off road, e di Alpine, un modello ibrido che diventa un paio di occhiali togliendo l’elastico e montando le astine.
Cosa accomuna i tre modelli? Sono tutti omologati per l’uso stradale, e vengono venduti con una marea di accessori inclusi nel prezzo: lenti di ricambio, montatura interna per le lenti da vista e, per il modello da off road, 10 straps per il fango.

Detto ciò, i ragazzi di Herd of Wolves non sono persone che restano con le mani in mano e stanno progettando, in collaborazione con HPRC, una nuova scatola indistruttibile in cui riporre le proprie mascherine.
Dove trovare i prodotti Herd of Wolves? Le mascherine sono disponibili sul sito del produttore o, in alternativa, alle Officine Mermaid di Milano; ma visto che EICMA si avvicina, le potrete trovare e provare anche presso il nostro stand di Moto.it!