Pizzicata (di nuovo) la prossima Royal Enfield Scrambler 650

Pizzicata (di nuovo) la prossima Royal Enfield Scrambler 650
Nicola Andreetto
La base tecnica è quella della Interceptor ma con più attitudine al fuoristrada in stile scrambler. Potrebbe essere lei una delle novità Royal Enfield che vedremo ad EICMA
16 ottobre 2023

Mentre siamo tutti in attesa degli ultimi dettagli sulla seconda generazione della Himalayan che sarà ufficialmente presentata il 7 novembre ad EICMA, ecco che circolano altre immagini di un modello a lungo richiesto dagli appassionati del marchio indiano. Si tratta di una variante scrambler basata sul bicilindrico 650 di Interceptor e Continental GT e le immagini pubblicate da AutoStreet e Rushlane ci mostrano una moto sostanzialmente pronta per la produzione. Ricordiamo che i modelli con il twin da 650 sono arrivati nel 2018 piacendo da subito non solo per lo stile riuscito ma anche per la piacevolezza della meccanica. Possiamo dire che in pratica da subito sono iniziate le customizzazioni in salsa off road per la Interceptor e in molti invocavano proprio un modello più scrambler e più incline ad affrontare qualche sterrato. Questa versione potrebbe essere finalmente in arrivo e non sappiamo al momento se sarà lei a fregiarsi del nome Hiker o meno che da più parti veniva visto come un anello di congiunzione proprio tra Interceptor e Himalayan quindi votato anche al turismo. Dalle immagini che ritraggono il prototipo in fase di test ci sembra decisamente più una scrambler tradizionale e vicina per gusto estetico alla rivale Triumph Street Scrambler. Come detto il motore sembra proprio lo stesso bicilindrico da 648 cc e 47 CV con finitura nera, ma lo scarico è un due in uno. Anche il telaio a doppia culla e il serbatoio del carburante sembrerebbero gli stessi dell'Interceptor. La ruota anteriore però sembra essere da 19 pollici (su Interceptor è da 18") e gli pneumatici sono semi-tassellati. La forcella è upside-down e gli ammortizzatori posteriori potrebbero essere più lunghi. La ruota posteriore parrebbe essere un 17" e forse il disco del freno potrebbe essere più grande. 

Di certo cambiano la sella e i fianchetti che ora mostrano la classica targa portanumero di forma ovale che "fa molto scrambler" e il manubrio che in stile trail è più alto e largo. Proprio qui si nota anche la presenza di una strumentazione diversa, di forma circolare e più piatta rispetto ai due orologi della Interceptor e che, anzi, ricorda quanto visto proprio sulla nuova Himalayan 452. Vedremo dunque anche questa scrambler in versione definitiva fra poche settimane a Milano? Si accettano scommesse.

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