Giacomo Agostini su Eddie Lawson: “E’ triste invecchiare così male”

Giacomo Agostini su Eddie Lawson: “E’ triste invecchiare così male”
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
II californiano quattro volte campione del mondo della 500, tre con Yamaha e uno con Honda, attacca Giacomo Agostini: “Mi mentì sul budget per ridurmi l’ingaggio, e la scelta della gomma della prima vittoria Cagiva non fu sua, ma mia”
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
2 gennaio 2020

Come replica il quindici volte campione del mondo alle accuse dirette che Eddie Lawson gli muove dopo trent’anni? Eddie ha rivelato al canale YouTube Motostarr che alla fine della stagione 1988, vinto il terzo titolo della 500, il team manager Agostini gli mentì sull’entità della sponsorizzazione Marlboro, con l’obiettivo di ridurgli l’ingaggio. Mi disse, dichiara Lawson, che era costretto a darmi una cifra ridotta perché la Marlboro gli aveva tagliato il budget, così io presi il primo aereo e andai a Losanna, dove mi dissero che non era affatto vero, che anzi il budget glielo avevano raddoppiato

“Cosa vuoi che ti dica - risponde Giacomo Agostini al telefono da Jerez, dove sta passando le feste con la famiglia- c’è chi vive di tristezze e non sa come fare per restare sotto le luci della ribalta, come Lorenzo che ne spara una dopo l’altra. Dopo trent’anni, fuori di testa…. Ma dico, ci sono i testimoni… Sull’ingaggio per l’89 io gli avevo proposto la stessa cifra, lui voleva di più, normali contrattazioni. Figurati se sia una cosa possibile: lui che si presenta alla Philip Morris e loro gli dicono una cosa del genere. Non sta né in cielo né in terra…”

E ora che farai? Pensi a una querela?

Ma non ci penso nemmeno, sono caxate, gente fuori di testa. Eddie ha avuto discussioni anche con la Honda, figurati che litigò persino con il suo amico Carruthers che voleva convincerlo a fare un test in più a Misano. Lo facevamo nel suo interesse, oltre che nel nostro, lui niente perché non era previsto. Io me ne sbatto, dico solo che è triste invecchiare così”.

E sulla famosa scelta della gomma in Ungheria? Era il 12 luglio 1992 e Ago ha sempre detto che la scelta-chiave della gomma posteriore intermedia, quella che finita la pioggia determinò la prima vittoria della Cagiva 500, fu caldeggiata dal team manager che convinse il suo pilota. Ago non ha mai nascosto i meriti di Lawson, che nell’occasione guidò in modo magistrale. Ma ora Eddie dichiara che andò ben diversamente e che sulla linea di partenza dovette cacciare Ago che insisteva per le rain

“Ma figurati se mi metto a discutere su queste cose - replica secco Giacomo Agostini - ci sono i meccanici che furono testimoni della cosa: io pensai alla gomma intermedia anche se ancora pioveva, avevo anche la paura di sbagliare ma mi sembrava la scelta giusta e gli dissi che l’azzardo poteva farci vincere…Purtroppo è triste vedere come alcuni vivono la vecchiaia e non sanno cosa fare…”