Fleximan e gli altri: ecco che cosa si rischia a colpire gli autovelox

Fleximan e gli altri: ecco che cosa si rischia a colpire gli autovelox
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Abbiamo chiesto a un esperto avvocato un parere sulle conseguenze legali dell'operato di Fleximan. Ecco cosa ci ha risposto
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
16 gennaio 2024

Vandalismo, è meglio essere chiari fin da subito: quello che sta accadendo in Italia, principalmente nel Nord con numerosi Autovelox abbattuti dal cosidetto Fleximan, è un gesto punito dalla legge e che può avere conseguenze tutt'altro che piacevoli per l'autore quando queste condotte giungono davanti a un giudice.

Fleximan con ogni probabilità non esiste, inteso come singolo autore di tutti gli abbattimenti di Autovelox fino ad oggi registrati: forse è un po' come quei collettivi a loro modo "rivoluzionari" che insorgono spontaneamente in luoghi diversi imitandosi l'un l'altro e non sarà facile per le forze dell'ordine - se fosse così - identificare uno per uno i tanti presunti "Fleximan"; ma l'esperienza ci racconta che quando una condotta di questo tipo viene reiterata a lungo e il fatto da isolato diventa ripetuto, le probabilità di essere raggiunti rapidamente dalle indagini diventano alte. Ci siamo quindi chiesti cosa rischia sul piano legale Fleximan e abbiamo chiesto un parere all'Avvocato Giovanni Di Benedetto, ecco cosa ci ha risposto:

"L'art. 635 del nostro codice penale prevede che “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 331, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Alla stessa pena soggiace chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili le... (omissis) … cose indicate nel numero 7) dell'articolo 625”, ossia, tra le altre, quelle “... destinate a pubblico servizio o a pubblica utilità”. Dunque, il nostro incauto Fleximan rischia di essere accusato del reato di danneggiamento di cui all'art. 635 del codice penale.
Peraltro, a norma dell'art. 340 c.p., “Chiunque... cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno”. Perciò, ove la distruzione dell'autovelox avesse concretamente interrotto il servizio di rilevamento della velocità dei veicoli in transito, non si potrebbe escludere un ulteriore aggravamento della sua posizione".

Oltre al pagamento dei danni, ovviamente. Per questo personaggio ormai mitico - andate a vedere la quantità di commenti sui nostri social - i rischi legali sono quindi da non sottovalutare. Il fatto resta da condannare, anche se comprendiamo l'esasperazione per la presenza di Autovelox che talvolta sembrano collocati strategicamente per far cassa piuttosto che prevenzione.