Europeo Enduro #1. Doppietta Willems, Husqvarna

Europeo Enduro #1. Doppietta Willems, Husqvarna
Piero Batini
  • di Piero Batini
Prima dell’Europeo “New Era” Maxim. Due giorni di gare tiratissime e duello all’ultimo centesimo di secondo. Willems vince due volte, e per due volte sul podio di Pietramontecorvino salgono Mundell e Rinaldi
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
22 marzo 2022

Pietramontecorvino, Foggia, 21 Marzo. è l’Europeo della nuova era. C’è da scommetterci. “Bocciato” nella corsa alla promozione del Mondiale, il Promoter di diritto rilancia con una sfida interessante e evocativa: la gestione del Campionato Europeo di Enduro. Compito non facile, ma nessuno meglio di Tony Mori & Family può raccogliere e vincere questa sfida. Eccoli al lavoro, ed ecco il primo appuntamento dell’Europeo che sin qui ha covato principalmente sotto la cenere, o all’ombra del Mondiale e anche… dell’Italiano di Maxim.

Si parte forte, si parte da… lontano. Pietramontecorvino, Foggia, in pratica in fondo all’Europa per un’inaugurazione di… temperatura e atmosfera pugliese. Trovata l’atmosfera, per quanto riguarda il fondo, beh, c’era la neve ed è rimasto molto fango. Gara dura. Eppure sono più di un centinaio (200 con i partecipanti al Trofeo dell’omonima Città ospitante), forti, motivati, con un programma in testa. Il difficile, quando si parte, è dosare le energie. L’obiettivo dell’Europeo di Mori è ricreare quel ponte di ruolo che, con l’avvento del Mondiale, l’”ex” Europeo aveva perduto. Un gradino sopra l’Italiano, cosa non facile, un gradino sotto il Mondiale, cosa più facile ma ugualmente delicata. Calibrare gare, partecipanti e organizzatori con un obiettivo così cruciale è il vero goal. Sotto la direzione di Maxim e Toni Mori, le Aquile di Montecorvino di Presidente Alberto Lombardi ci riescono.

Due giorni di gara, un solo vincitore assoluto: Erik Willems. Il ventiquattrenne belga in forza al Team Husqvarna BeLux ha, infatti, vinto entrambe le giornate di gara, ma questo non significa che non si sia stata competizione. Anzi! Sia Sabato e che Domenica Willems ha battuto il coetaneo inglese Dan Mundell, Beta. Ora viene il bello. Sabato Willems ha avuto ragione di Mundell per appena 4 decimi di secondo dopo le 6 prove speciali del programma, e del terzo, Enrico Rinaldi, GasGas, per altri 3… centesimi di secondo. Da notare che Rinaldi era stato in testa alla gara dalla prima alla… penultima speciale, e che il figlio d’arte ha ceduto il primato solo sull’ultimo cross test.

Solo un filo più lineare, ma non meno avvincente, lo sviluppo della Gara di Domenica. Questa volta Willems riesce a dare maggiore continuità all’azione e a condurre l’intera giornata, ad eccezione di un avvicendamento con Mundell nella penultima prova. Non cambia lo spessore della Gara, ancora mezzo secondo tra Willems e il secondo, Mundell, e nemmeno la configurazione del podio finale, che fotografa ancora Enrico Rinaldi sul terzo gradino del podio. Fortissimo anche Nicola Recchia, Honda, praticamente imbattibile sul “fettucciato”, e imbattuto Maurizio Micheluz, Husqvarna, nella E1.

L’Europeo è già in viaggio. Destinazione Tamasi, Ungheria, per la disputa del secondo di 4 round del Campionato, in programma il primo week end di Aprile.

 

© Immagini Maxim

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