Enduro 2022. Assoluti 6a prova. Esecuzione solista di Verona

di Piero Batini

Il pilota ufficiale GasGas domina e vince. In testa dalla prima all’ultima speciale, Verona ha messo in ombra i pur bravi Milner, Fantic, e Ruprecht, TM. Conferma Oldrati, Honda, e Salvini, Husqvarna, Pavoni scavalca Guarneri

di Piero Batini

30 maggio 2022

Passignano sul Trasimeno, Perugia, 31 Maggio. Dopo la lunga “pausa” Mondiale, torna l’Italiano degli assoluti. Succede a Passignano sul Trasimeno, suggestivo centro Italia umbro a un passo dalla “capitale”, Perugia. Moto Club Ponte San Giovanni alla regia, sabato preliminare di pioggia e domenica, di conseguenza, perfetta. In Umbria lo scenario non importa raccontarlo, lo conoscono tutti. Una giornata di Gara e un solo nome su tutti: Andrea Verona, GasGas. Verrebbe da dire in forma Olimpica, poiché gli atleti che puntano a quell’alloro fanno in modo da arrivare all’appuntamento cruciale al 100% della forma. Invece Verona, al 100%, comincia ad esserlo da parecchio tempo, intere stagioni direi.

Succede dunque che delle nove prove speciali, una sia andata a Daniel Milner, Fantic D’Arpa, il primo Cross Test, e una, il successivo passaggio Cross a… nessuno, ovvero che sia stata cancellata. Tutte le altre portano un solo nome in archivio, quello, appunto, di Andrea Verona, di fatto in testa al sesto appuntamento del Campionato dall’inizio alla fine. Detta così potremmo ance chiudere. Invece c’è altro di interessante. Infatti il primato di Verona non viene “gratis” o senza opposizioni. È, infatti, la bella gara che ha opposto all’ufficiale GasGas due performances assolute notevoli e altre, di classe, non meno interessanti.

Ha vinto Verona ma Daniel Milner, l’australiano “affarone” del Team Fantic di D’Arpa, non si è mai dato per vinto e ha cercato fino all’ultimo di invertire la… tendenza. Milner è sconfitto, ma non battuto, e i 17 secondi di ritardo stanno a dimostrarlo. così come è indicativo il terzo posto conquistato da Wil Ruprecht, sia pure a tre quarti di minuto, decisamente ripreso dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante.

Subito sotto il podio c’è il costante Nathan Watson, Honda RedMoto, e quindi la bella notizia. L’abbiamo osservato in ambiente di Mondiale, e l’Italiano di Passignano conferma: due “senatori” italiani vanno forte. Alex Salvini, Husqvarna Jet, non si è fatto pregare all’appuntamento con la vittoria della 450, e Thomas Oldrati, Honda RedMoto, ha ben poco da recriminare. Sulla strada del Titolo della 250 4T ci sono, ahimè, Andrea Verona e il regolarissimo Matteo Cavallo, TM, ma i risultati, classifiche di Italiano e Mondiale alla mano, parlano chiaro. Thomas è tornato!

A tre giornate di Gara dalla fine degli Assoluti, Ceva e le due giornate di Castiglion Fiorentino, la situazione generale è ancora aperta. Nell’Assoluta Verona, 95 punti, stacca McDonald, 85, assente, e distanzia Watson, 76. Nella 125 Delbono, GasGas, vince e avvicina Philippaerts, TM, nella 250 2T Jordi Gardiol, TM, vola, e nella 250 4T è ancora, e naturalmente, Verona che batte un ritmo impossibile per Oldrati e Cavallo. Colpo di scena nella 300, invece: vince Pavoni, TM, e, a causa dello “zero” di Guarneri, Fantic E50, sin qui a punteggio pieno, passa al comando della provvisoria. Nulla da fare per Gianluca Martini, Beta, cui inizia a servire un cannocchiale per seguire Alex Salvini, Husqvarna JET, sempre più saldamente al comando.