EICMA 2015: Honda City Adventure

EICMA 2015: Honda City Adventure
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
E' il primo concept svelato da Honda per questa edizione di Eicma. Sviluppato sulla base della Integra 750 ha un'impostazione fuoristradistica che lo trasforma in Suv a due ruote. Pare che arriverà in produzione con poche differenze
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
16 novembre 2015

Honda ha presentato ufficialmente le novità 2016 in una affollata conferenza stampa che precede di una dozzina di ora l'apertura della 73esima edizione di Eicma. Vedette della serata è stata la CRF 1000L “Africa Twin” che ha chiuso la sfilata dei modelli già in gamma ma evoluti e rivisti per la prossima stagione.

Ci aspettavamo due concept stasera, ma ne è stato presentato uno solo. Rimandando a martedì mattina, alla conferenza stampa nello stand Honda a Eicma, il secondo concept e poi altri due... E stavolta saranno moto.

Il concept che è stato svelato a Palazzo Campari di Sesto San Giovanni si chiama City Adventure. E' stato concepito e disegnato alla  R&D di Roma da designer italiani, fra i quali chi ha lavorato all'ultima Africa Twin. Il concetto ispiratore è dato per certi versi dai Suv, ovvero non un mezzo specialistico da fuoristrada, ma qualcosa di comodo, pratico, a guida alta, pronto ad affrontare anche le strade disastrate di tante nostre città e con una estetica che esprime energia e spirito avventuroso.

Questi gli intenti, lo strumento per arrivarci è stato individuato nell'Integra 750: lo scooter-moto che si fa notare per le ruote di grandi diametro e la possibilità del cambio sequenziale/automatico grazie alla trasmissione a doppia frizione DCT.

Si tratta di un concept, ma è stato realizzato pensando bene alle necessità di un veicolo di serie, quindi con grande attenzione al costo finale. E' stata scelta la misura da 17 pollici all'avantreno accoppiata a quella da 15 al retrotreno. Le ruote sono a raggi, calzano pneumatici, larghi e scolpiti, da crossover e compare un massiccio forcellone in alluminio che muove la sospensione progressiva. Le sospensioni hanno escursione maggiore rispetto alla Integra ed è stato creato lo spaio per ospitare un casco integrale nel sottosella. Interessanti le pedane anteriori ripiegabili (per la guida a piedi avanti scooteristica) ma ancora più curiose sono quelle centrali pensate per la guida in piedi.

Un mezzo senz'altro originale, il primo "scooter" che guarda idealmente anche al fuoristrada con una cilindrata così importante. Molto più di un semplice concept, qualcosa di molto vicino alla produzione di serie. Tanto più se, come sembra, i riscontri con il pubblico saranno positivi come i primi focus test hanno lasciato intendere.