Due weekend di controlli a tappeto a Milano e nell'hinterland

Sono stati due fine settimana di controlli serrati nell'ambito dell'operazione promossa dalla Regione Lombardia e chiamata Smart: servizi di monitoraggio aree e rischio del territorio. Nei due weekend del 21/22 e 28/29 novembre sono state controllate in Lombardia quasi 29 mila persone e oltre 24.700 veicoli. Quasi tremila gli agenti al lavoro e 337 gli enti locali coinvolti.

In quattro serate - come pubblica Milano Today - sono stati effettuati più di tremila verbali ed eseguiti 173 tra fermi e sequestri. Particolare attenzione è stata rivolta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze: 16.723 conducenti sono stati sottoposti al controllo alcolemico con 241 positivi, i drug test effettuati sono stati 304 con 22 esiti positivi. Ben 337 le patenti ritirate. Insieme agli agenti della polizia locale, hanno operato 21 pattuglie della polizia di Stato, 57 dei carabinieri e otto della guardia di finanza.

Nel primo fine settimana ci si è concentrati su Milano e sull'hinterland: nelle serate del 21 e del 22 novembre sono state controllate 4.291 persone, fermati oltre 3.600 i veicoli ed elevati 730 verbali. Poco meno di trenta le auto sequestrate o sottoposte a fermo, oltre duemila gli alcol test effettuati con 32 risultati positivi. Sono state cinquanta le patenti ritirate. Il maggior numero di test alcolemici è stato fatto a Pioltello: ritirate 11 patenti.

Nel weekend successivo del 28 e 29 novembre sono state controllate oltre 4.200 persone nel territorio milanese e quasi 3.500 veicoli. Più di 600 i verbali elevati e 2.254 gli alcol test, di cui 28 positivi, 84 i droga test (tre positivi). Sono state 43 le patenti ritirate. È stato Carpiano il Comune della Città metropolitana con il maggior numero di alcol test sopra il limite di legge (7), Milano il centro dove sono state ritirate più patenti: sette.

Operazioni vistose come queste sono assolutamente necessarie anche per provare a contrastare quel senso di impunità che aleggia sulle strade. In mancanza di controlli puntuali, con pochi agenti visibili sulle nostre strade, molti utenti pensano di poter trasgredire le regole senza subire conseguenze. Che si sappia almeno questo: “potrebbero” fermarti.