Cosa sappiamo della Harley-Davidson fatta in India dalla Hero?

Cosa sappiamo della Harley-Davidson fatta in India dalla Hero?
Nicola Andreetto
Non solo con Qianjiang in Cina, Harley-Davidson sta lavorando anche in India con Hero per sfornare al più breve un modello globale monocilindrico e di circa 400 cc. Ecco tutto ciò che capiamo dalle prime foto spia
12 aprile 2023

Abbiamo già parlato più volte dei modelli X 350 e X 500 che Harley-Davidson sta per produrre in Cina in collaborazione con il costruttore cinese Qianjiang. Ritorniamo a parlare della Casa di Milwaukee e delle sue intenzioni di proporre modelli di medio piccola cilindrata adatti a mercati dai numeri importanti grazie alle foto spia che in questi giorni stanno girando in rete. Protagonista è un altro modello frutto questa volta della collaborazione con Hero. Arriva a tre anni di distanza dalla chiusura dello stabilimento che Harley-Davidson aveva aperto proprio in India per produrre tra il 2014 e il 2020 le Street 500 e 750. Questi modelli con bicilindrici a V raffreddati a liquido non avevano riscosso il successo sperato.

Nella terra dei mono

Forse proprio perché al contrario delle previsioni in India sono ancora comuni e apprezzati i motori monocilindrici al di sotto dei 500 cc. Ecco che anche il progetto dei bicilindrici paralleli sviluppato in Cina forse non si candida ad essere l'ideale per questo mercato. Inoltre in India la clientela pretende che la moto sia prodotta in India. Da queste (e altre) considerazioni nasce la collaborazione della Casa americana con il grande produttore indiano Hero.

Da fornitore a colosso

Nata negli anni Ottanta come partner locale di Honda, Hero è diventata non solo una delle Case motociclistiche maggiori dell'India ma del mondo soprattutto grazie all'enorme diffusione dei suoi modelli tra i 100 e i 200 cc non solo sul mercato interno. Da qualche tempo il costruttore si sta affacciando anche alle piazze occidentali e, chissà, potrebbe rompere gli indugi proprio con il monocilindrico che sta sviluppando per questa collaborazione con Harley-Davidson. Ma di che moto si tratta?

Mono, 420 cc e almeno 30 CV

Entriamo nel campo delle ipotesi non avendo in mano una scheda tecnica che possa fugare ogni dubbio. Apparentemente si tratta di un monocilindrico raffreddato ad aria-olio di circa 400 - 420 centimetri cubici e una potenza stimata tra i 30 e i 40 CV. Potrebbe ricordare, almeno così sulla carta, quanto proposto da Royal Enfield ovvero proprio il genere di motore che con la sua corsa lunga negli ultimi tempi non piace soltanto in India ma anche qui da noi. Ipotizziamo - anzi speriamo - che sia abbinato ad un cambio a sei marce.

Stile cruiser, dettagli sportivi

Lo stile è chiaramente cruiser con la sella e la parte posteriore più basse e i classici doppi ammortizzatori in vista. Quasi certamente la seduta si trova a meno di 80 cm dal suolo. Dalle foto, però, traspare anche una certa sportività non solo nello stile ma anche negli angoli di piega. La forcella è a steli rovesciati e c'è un impianto frenante con disco sia davanti sia dietro e pinza ByBre oltre che ovviamente ABS. Le ruote a razze lucidate in alluminio sono una firma H-D e ipotizziamo che le misure per gli pneumatici siano 100/90-18" e 140/70-17" così come ipotizziamo un peso di circa 180 kg. Dalle foto si nota poi una strumentazione TFT e ipotizziamo la grafica sia a colori e con connettività Bluetooth. Molto probabilmente ci saranno anche diversi riding mode e traction control oltre che fari a LED.

In arrivo quest'estate a 3.000 euro?

Secondo i colleghi di Motorrad Magazin il prezzo di questa Hero-Harley dovrebbe aggirarsi attorno alle 250.000 rupie che al cambio attuale (aprile 2023) equivalgono a meno di 3.000 euro. Ci sembra piuttosto probabile che il prezzo qui in Europa, nel caso fosse importata anche da noi, potrebbe essere più verosimilmente sui 5.000 euro allineato a concorrenti come le Royal Enfield Meteor e HNTR. Il suo arrivo è previsto, almeno in patria, per la prossima estate e successivamente sugli altri mercati così come è avvenuto proprio per quella che pare essere la diretta concorrente ovvero appunto Royal Enfield.

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